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Elisabetta Sgarbi e i conti de "La nave di Teseo", Affaritaliani fa notizia su Il Corriere della Sera
La direttrice editoriale parla anche della malattia del fratello: "Vittorio ora è fragile, lo amo ancora di più"

Elisabetta Sgarbi si racconta, tra la malattia del fratello Vittorio e la verità sul suo rapporto con Marina Berlusconi
Elisabetta Sgarbi si racconta a Il Corriere della Sera, tra i successi della casa editrice di cui è direttrice "La Nave di Teseo" ai problemi di salute del fratello Vittorio. "Come ho vissuto questi mesi di grande fragilità di mio fratello? Soffrendo molto. Di fronte alle fragilità di una persona amata si soffre, ma - dice Elisabetta Sgarbi - si ama un po' di più".
Elisabetta Sgarbi parla anche del suo rapporto con Marina Berlusconi con cui si era parlato di "incompatibilità". Ma la sorella di Vittorio smentisce tutto. "Non ho mai parlato io di “incompatibilità”, ci chiarimmo quasi subito. Ci scriviamo con una certa frequenza, anche nei momenti brutti. Ci stimiamo molto. E sta facendo un lavoro importante in Mondadori. Prima del Covid avevamo anche parlato di progetti per la scolastica".
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Elisabetta Sgarbi svela anche un aneddoto su Paulo Coelho. "Un giorno - racconta Elisabetta Sgarbi - decise di chiamarmi "Beata". Da allora, inizia le mail con "Dear Beata". E mi strappa una sorriso vero. L’origine fu una mia follia che lui interpretò come una benedizione: da giovane editor, nel 1995, convinsi il direttore commerciale della Bompiani, Martelli, a partire con una prima tiratura di 50.000 copie per L’Alchimista. Coelho ai tempi era uno sconosciuto autore brasiliano. La settimana dopo ne ristampammo 100.000".
Ma tra tanti successi c'è anche qualche notizia meno buona proveniente dai bilanci. Elvira Serra, l'intervistatrice de Il Corriere, cita il nostro giornale Affaritaliani con l'esclusiva sui conti in rosso de La Nave di Teseo, che ha chiuso il 2024 con una perdita di 2,8 milioni, determinata dalla svalutazione di oltre 2,9 milioni sulla controllata Baldini & Castoldi. "Se è stato saggio acquistarla nel 2017? La nave di Teseo - spiega Elisabetta Sgarbi - ha visto salire i ricavi anno su anno da 18,2 milioni a 22,4 milioni. I ricavi e l’ebitda sono in netta crescita, anche per la Baldini. Ne rivendichiamo l’acquisto, perché ha ottimi autori, un buon catalogo, e due marchi gloriosi come Linus e la Tartaruga. E, comunque, abbiamo sempre gentilmente detto di no alle offerte di acquisto".
