A- A+
MediaTech
Galaxy Note 7, i dati Samsung ufficiali sul richiamo

Samsung ha diffuso i dati sul richiamo dei Galaxy Note 7. Dopo il surriscaldamento della batteria e il consiglio di riportare il phablet in negozio, ecco a che punto è Samsung: il 90% degli utenti ha scelto di attendere la sostituzione e solo uno su 10 ha preferito il rimborso.

In Corea e Stati Uniti, cioè dove era stata venduta la maggior parte di Galaxy Note 7, al momento è stato sostituito il 60% dei dispositivi. Ce ne sono quindi ancora molto in giro. Più alti i tassi di sostituzione a Singapore: 80%.

DJ Koh, portavoce di Samsung, ha definito i risultati “incoraggianti”. “Siamo onorati – ha aggiunto – della fedeltà riservataci dai nostri clienti”. E nonostante gli episodi di surriscaldamento riguardino una netta minoranza, il gruppo ha confermato l'invito a restituire tutti i Galaxy Note 7 venduti prima del 2 settembre.

In Italia il programma di sostituzione è partito il 19 settembre. Ma, rispetto ai numeri americani e coreani (circa 2,5 milioni di Samsung Galaxy Note 7venduti), si parla di poche unità: circa un migliaio. Resta ancora da definire la data del rilancio internazionale e del lancio europeo (dove ufficialmente il Galaxy Note 7 non è mai stato disponibile nei punti vendita). Non c'è ancora una data ufficiale, ma potrebbe slittare alla fine di ottobre.

È chiaro che Samsung non possa più permettersi passi falsi. Ha senso quindi di rallentare il lancio per evitare complicazioni fatali. È altrettanto chiaro, però, che rimandare lancio e rilancio impatterà sui conti del gruppo. Tra richiami e mancate vendite, gli analisti indicano in 5 miliardi il danno procurato dal surriscaldamento dei Galaxy Note 7. La scelta del 90% degli utenti, che hanno deciso di attendere una sostituzione,è una buona notizia per Samsung. Ma il danno di immagine, che andrà oltre il trimestre, è ancora tutto da calcolare.    

Tags:
galaxy note 7samsungbatterie samsungnote 7richiamo note 7





in evidenza
Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

Politica

Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento


in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


motori
Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.