Google, le traduzioni con reti neurali arrivano anche in Italia

Google, le traduzioni con reti neurali arrivano in Italia

Le traduzioni inglese-italiano da oggi saranno più accurate, questo grazie al sistema di traduzione automatica neurale di Google

Google Traduzione Automatica  Neurale (GNMT) è un sistema di traduzione automatica neurale (NMT) sviluppato da Google e introdotto nel mese di novembre 2016 che utilizza una rete neurale artificiale per aumentare la fluidità e precisione di Google Translate.

GNMT di Google è lo strumento più avanzato di traduzione automatica sviluppato fino ad oggi. GNMT va un passo oltre la traduzione parola per parola e la traduzione frase per frase che ci si aspetta da strumenti come Google Translate, guardando invece le frasi nel loro complesso. 

Dichiara all'ANSA Macduff Hughes, a capo degli ingegneri di Google Translate:

“È stato semplice trasportare questo modello nella lingua italiana, abbiamo ottenuto buoni risultati. Inoltre abbiamo ricercatori e ingegneri italiani nella nostra squadra, ci aiuta a controllare i progressi" 

Google ha inoltre annunciato che la traduzione automatica neurale ora supporta sette nuove lingue includendo le traduzione dall’inglese al russo, polacco, ebraico e arabo e viceversa

Sistema di traduzione automatica con reti neurali di Google: Il futuro della traduzione automatica

Il sistema di traduzioni con reti neurali di Google non è ancora all’altezza di un traduttore umano, tuttavia rappresenta è un grande miglioramento rispetto agli strumenti esistenti di traduzione automatica. Realizzato su basi matematiche e statistiche, il nuovo sistema di traduzione neurale di Google ha inaugurando una nuova era per la traduzione automatica ed è destinato a diventare uno strumento prezioso per i traduttori, velocizzando traduzioni e riducendo i costi.

Sistema di traduzione automatica neurale di Google: dov’è disponibile

La nuova tecnologia di Google per la traduzione neurale è stata integrata sia sul sito translate.google.it che nelle app per iOS e Android, nonché nella ricerca di Google. A breve poi sarà disponibile anche per le traduzioni automatiche delle pagine in Chrome.