Influencer virtuali, Rozy (Sidus Studio X) supera le cento sponsorizzazioni
Rozy, influencer virtuale realizzata dall'azienda Sidus Studio X è riuscita, nel primo anno di attività, a superare gli obbiettivi economici della compagnia
Ha raggiunto oltre cento sponsorizzazioni, si chiama Rozy e viene dalla Corea. Potrebbe sembrare una ragazza su Instagram come molte altre, ma non è così. Rozy è un’influencer virtuale creata da un’intelligenza articificiale e sviluppata dalla compagnia Sidus Studio X.
Le sue foto, totalmente indistinguibili da scatti reali, hanno già racimolati quasi un milione di dollari, superando gli obiettivi economici prefissati dalla sua compagnia. Ma quali sono i vantaggi per un’azienda di questi influencer virtuali? Ce lo spiega il CEO di Sidus, Baek Seung Yeop.
“Oggigiorno le celebrità spesso si ritirano a causa di scandali, della scuola, della violenza o di controversie legate al bullismo. Gli esseri umani virtuali, invece, non hanno scandali di cui preoccuparsi”.
Inoltre, non invecchiano mai e possono avere un aspetto sempre perfetto, creando una clientela sempre più insicura e sempre più pronta a comprare. Di base possono servire a tempo indeterminato senza mai lamentarsi e, quando in declino, possono essere sostituiti senza particolari drammi.
Per quanto a molti possa sembrare strano e difficile da "comprendere", il business degli influencer virtuali sta spopolando sempre di più e, a quanto pare, risulta essere una buona strategia di marketing per le aziende che ne fanno uso.
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