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Ludovico Einaudi – La musica, le origini, l’enigma: le radici, la dimensione più intima e familiare in un libro di Enzo Gentile
Per la prima volta in un volume viene narrato il percorso umano e artistico di Ludovico Einaudi prima dell’affermazione internazionale

Ludovico Einaudi - foto di Antonio Cipriani
Ludovico Einaudi – La musica, le origini, l’enigma: le radici, la dimensione più intima e familiare in un libro di Enzo Gentile
Da venerdì 19 settembre sarà in libreria e negli store digitali “Ludovico Einaudi – La musica, le origini, l’enigma” di Enzo Gentile (edito da Cluster-A – Collana Prisma), il primo libro dedicato interamente al grande compositore e pianista italiano tra i più noti e apprezzati a livello mondiale, con la prefazione della musicista e arpista Cecilia Chailly e la postfazione dell’architetto, docente e saggista di fama internazionale Stefano Boeri.
Per la prima volta in un volume viene narrato il percorso umano e artistico di Ludovico Einaudi, prima dell’affermazione internazionale come compositore e concertista, esplorando la sua formazione, le radici, la dimensione più intima e familiare, spesso rimaste volutamente distanti dai riflettori: dalle prime esperienze con i gruppi rock nelle cantine di Torino al diploma in Composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Azio Corghi e seguito poi dal perfezionamento con Luciano Berio, passando per le prime esperienze sul palco e gli studi nel campo della musica contemporanea, per giungere al successo internazionale, con tour sold out in tutto il mondo.
“Ludovico Einaudi – La musica, le origini, l’enigma” propone una narrazione vivida e personale, accompagnata da fotografie rare e inusuali e quasi 50 testimonianze inedite e ricordi di musicisti, registi, coreografi, sceneggiatori e artisti che hanno lavorato con il compositore tra cui il regista e scrittore Roberto Andò, il compositore e direttore d’orchestra Carlo Boccadoro, il pianista e compositore Michele Braga, il fondatore dell’Anteo di Milano e della casa di produzione Lumiere Lionello Cerri, lo scrittore italiano Andrea De Carlo, il performer e coreografo Daniel Ezralow, il compositore e direttore d’orchestra Luca Francesconi, il compositore e trombettista jazz Paolo Fresu, il pianista e compositore Carlo Guaitoli, il pianista e compositore Paolo Jannacci, il pianista jazz Gaetano Liguori, il musicista Franco Mussida, l’autore, arrangiatore e produttore Massimiliano Pani, il regista e sceneggiatore Giuseppe Piccioni e il musicofilo Claudio Ricordi. Enzo Gentile, oltre ad aver selezionato una serie di preziose dichiarazioni rilasciate da Ludovico Einaudi nel corso di rare interviste, ha arricchito ulteriormente il suo nuovo libro con la lettera che il celebre pianista ha scritto all’amico, scrittore, musicologo e conduttore radiofonico Paolo Terni per il suo libro “Il respiro della musica” (Bompiani) che Terni ha voluto fosse la introduzione al libro stesso.
Chi è Enzo Gentile

Enzo Gentile, nato a Milano nel 1955, è un giornalista professionista, hendrixiano da sempre, si occupa di musica e musiche da più fronti ed è uno dei critici musicali italiani più noti e apprezzati. Ha collaborato a un centinaio di testate, tra quotidiani e periodici, firmato una trentina tra libri, cataloghi e saggi, organizzato mostre e convegni, curato la direzione artistica di diversi festival, da “Suoni e Visioni” a “Naturalmente pianoforte”, operato per radio e televisioni. È docente all’Università Cattolica, dove tiene il corso di Storia della musica Pop-Rock nel Master in Comunicazione Musicale. Tra gli artisti a cui si è dedicato, oltre a Hendrix e i Beatles, anche Fabrizio De André (2018) ed Enzo Jannacci (2023) di cui ha pubblicato le biografie critiche.