Nomine Rai, cos'è successo tra l'Ad Salini e Teresa De Santis? Insight Affari - Affaritaliani.it

MediaTech

Nomine Rai, cos'è successo tra l'Ad Salini e Teresa De Santis? Insight Affari

Marco Zonetti

Che cosa è successo tra l'ormai ex direttrice di RaiUno e l'Ad

La valigia sul letto, quella di un lungo viaggio. Potrebbe iniziare così il retroscena dell’incontro di questa mattina fra l’Ad Fabrizio Salini e la direttrice di Rai1 Teresa De Santis. Incontro che ha visto quest’ultima informata della sua imminente destituzione in occasione del prossimo CdA previsto per domani.

Intenta a preparare la valigia per Sanremo per partecipare alla conferenza stampa del Festival in onda fra qualche settimana, Teresa De Santis ha ricevuto nelle prime ore del mattino una telefonata dalla segretaria dell’Ad Salini che la pregava di raggiungere sollecitamente Viale Mazzini e presentarsi al settimo piano dell’azienda.

Da mesi e mesi, la direttrice di Rai1 – malgrado ascolti in crescita negli ultimi tempi – era stata indicata come prossima ad andarsene, sostituita dall’attuale direttore di Rai3 Stefano Coletta, ma a ogni CdA – come la Fenice – rinasceva dalle sue ceneri superando indenne le forche caudine delle nomine (tante volte evocate e mai formalizzate).

La chiamata dell’Ad, questa mattina, ha invece suggellato nella sua concretezza la possibilità che, questa volta, il dado era veramente tratto.

Abbandonata dunque la valigia per Sanremo, Teresa ha raggiunto in auto Viale Mazzini e quindi la stanza dell’Amministratore Delegato Rai. Chi pensa che si sia tenuto uno showdown in stile western fra i due, prende un grosso granchio. Né infatti Salini ha perso il suo solito aplomb, né la De Santis ha inarcato un solo sopracciglio. Lucida, determinata, risoluta, ha ascoltato con calma sicurezza le parole dell’Ad, fra le quali la proposta di una possibile direzione dei Nuovi Formati, l’unica al momento sprovvista di direzioni annunciate.

Fiera e algida, Teresa ha lasciato le stanze dell’Ad Salini fermamente convinta di avere ancora molte frecce al suo arco e molto ancora da dire. Come una novella Maria Stuarda, nella sua (possibile) fine ecco profilarsi all’orizzonte la luce di un nuovo inizio.