Polemiche social per lo spot Suitsupplay: "Le orge sono la nuova normalità?" - Affaritaliani.it

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Polemiche social per lo spot Suitsupplay: "Le orge sono la nuova normalità?"

“La nuova normalità sta arrivando. State pronti a stare di nuovo vicini” recita lo slogan della nuova campagna pubblicitaria di Suitsupplay, il brand di moda maschile che forse ha preso un po' troppo alla lettera il motto “torneremo a baciarci e abbracciarci”, pubblicando sui propri profili social delle foto di modelli e modelle stretti in abbracci e baci molto espliciti, con tanto di lingue intrecciate ben in vista. 

Una sensualità spinta che però non tutti hanno apprezzato: molti sono infatti gli utenti che  hanno commentato i post di Suitsupplay dichiarando il proprio sdegno. “Pubblicità un tantino aggressiva” scrive qualcuno. “Quindi le orge sarebbero la normalità, secondo voi?” chiede senza mezzi termini un altro.

“Non capisco questa campagna. Partecipare a un’orgia sarebbe la nuova normalità? O forse credete ancora che la provocazione sia un buon strumento di marketing? Se pensate davvero che gli uomini indosseranno i vostri abiti per merito di questa campagna, allora la vostra strategia è sbagliata. Sono uno spirito libero e non mi interessa se qualcuno è gay, lesbica o altro … Ma sfortunatamente quello che vedo non mi fa venire voglia di comprare i vostri abiti. L’acquisto di un abito dipende dallo stile, dalla qualità del tessuto, dal colore e, naturalmente, dal designer. Ecco, qui non vedo niente di tutto questo...”. 

Opinione condivisibile, ma una cosa è certa: l'obiettivo di far parlare di sé (nel bene o nel male purché se ne parli) Suitssupplay l'ha ampiamente raggiunto.