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Travaglio punge Mentana: "Conferenza di Conte? Può mandare in onda l'ispettore Barnaby"

Marco Travaglio lancia l'opzione Barnaby: "È ormai nota l’ipersensibilità del direttore del TgLa7 che, se avesse saputo della polemica con Salvini e Meloni.."
"Problema: si avvicina il Decreto Aprile e il premier Conte dovrà comunicarlo agli italiani, ma senza urtare la suscettibilità dei suoi critici con gli scandalosi abusi di comunicazione che l’han visto accostare, nell’ordine, a: Chávez, Kim, Stalin, Breznev, Castro, Maduro, Mao, Pol Pot, Mussolini, Hitler", scrive Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano nell'editoriale intitolato "Barnaby for president".
E nel suo mirino finisce anche il direttore del TG LA7, Enrico Mentana. "Opzione Mentana. È ormai nota l’ipersensibilità del direttore del TgLa7 che, se avesse saputo della polemica con Salvini e Meloni, l’avrebbe tagliata prendendo un buco mondiale. Dunque Conte dovrà preavvertire Casalino affinché avverta i direttori dell’eventuale intenzione di polemizzare con chicchessia", spiega Travaglio. Che aggiunge: "Costoro indicheranno al premier un segnale convenuto da lanciare subito prima del proditorio attacco: occhiolino, triplo battito di palpebra, finto starnuto, finto colpo di tosse, grattatina sul ciuffo, linguaccia, sventolio di pochette ecc".
"Così potranno interrompere la diretta e mandare ipso facto in onda l’Ispettore Barnaby, con gran giovamento per lo share", scrive Travaglio. L'Opzione Barnaby: "Per evitare brutte sorprese o frettolosi taglia&cuci, tutti i direttori potrebbero decidere fin da subito l’oscuramento totale di Conte: perché forse non lo sanno, ma nessuno li ha mai obbligati a trasmetterlo in diretta. Barnaby for president"