Amgen completa l'acquisizione di Otezla® (apremilast) da Celgene
La nuova terapia rafforza le già consolidate competenze di Amgen nelle patologie infiammatorie
Amgen ha annunciato oggi di avere completato con successo l'acquisizione dei diritti mondiali su Otezla® (apremilast), l'unico trattamento orale non biologico per la psoriasi a placche da moderata a severa e per l’artrite psoriasica.
Amgen ha acquisito Otezla da Celgene contestualmente all’annunciata fusione di quest’ultima con Bristol-Myers Squibb, completata oggi.
L’acquisizione si è conclusa per un importo di 13,4 miliardi di dollari cash, o circa 11,2 miliardi al netto del valore attuale di 2,2 miliardi di dollari in futuri benefici fiscali attesi.
Apremilast è approvato in oltre 50 mercati al di fuori degli Stati Uniti, tra i quali l'Unione europea e il Giappone, e negli Stati Uniti gode di copertura brevettuale almeno fino al 2028.
"La diffusione delle malattie infiammatorie croniche segna un aumento in tutto il mondo; con apremilast Amgen, forte di un’esperienza di lunga data in questa area terapeutica, potrà offrire ai pazienti un ulteriore trattamento innovativo - ha dichiarato Robert A. Bradway, Presidente e CEO di Amgen. Siamo impazienti di lavorare insieme ai professionisti provenienti da Celgene che si uniranno a noi per aiutarci a realizzare le
potenzialità globali di apremilast, importante opzione terapeutica per i pazienti”
Il completamento dell'acquisizione di apremilast offre ad Amgen molti possibili benefici, tra i quali:
-Un forte allineamento strategico con le consolidate competenze di Amgen nella psoriasi a placche da moderata a severa e nell’artrite psoriasica attiva
-Una nuova terapia orale complementare con l'attuale portfolio di prodotti antinfiammatori innovativi biologici e biosimilari di Amgen
-Una prospettiva di crescita delle vendite di Otezla a doppia cifra, in media, per i prossimi cinque anni
-Una prevedibile accelerazione della crescita del fatturato di Amgen a breve e a lungo termine
"Questa operazione offre nuove prospettive per la cura dei pazienti, oltre che nuove opportunità di crescita e di sviluppo per Amgen", ha concluso Bradway.
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