Medicina
Dove buttare l’olio da cucina: si può buttare l’olio fritto nel lavandino?

L’olio è uno degli ingredienti principali dei nostri piatti, ma dove va buttato dopo aver cucinato? Smaltirlo nel lavandino e nel water è sbagliato.
Dove buttare l’olio da cucina: si può buttare l’olio fritto nel lavandino?
L’olio non manca mai nelle case degli italiani. In un periodo di isolamento forzato ci si cimenta ancora di più nella cucina e si preparano tante prelibatezze. L’olio utilizzato per cucinare e per friggere, che non viene consumato, dove va buttato? Molte persone hanno l’abitudine di gettarlo nel water o nel lavandino. Si tratta però di una pratica sbagliata. L’olio cucinato infatti è altamente inquinante.
Dove buttare l’olio fritto, esausto
L’olio da cucina è un rifiuto pericoloso. Non è possibile buttarlo nel lavandino o nel water perché va a finire nel sistema fognario e altera la corretta depurazione delle acque e l’efficienza stessa dei depuratori. È vietato anche lasciarlo accanto ai cassonetti della spazzatura. Questo perché si tratta di un rifiuto pericoloso non smaltibile.
Dove va buttato l’olio fritto quindi? Bisognerebbe raccoglierlo in un contenitore, preferibilmente in plastica, da tenere a casa. Quando il contenitore è pieno, va portato nell’isola ecologica più vicina. Alcuni comuni mettono a disposizione dei cittadini appositi raccoglitori per l’olio esausto. Vi sono inoltre alcuni distributori di benzina che provvedono al suo ritiro gratuito.
Si può buttare l’olio da cucina nella terra?
Alcune persone hanno l’abitudine di buttare l’olio da cucina nel terreno. Anche questa è una pratica sbagliata. Rende infatti la terra sterile e impedisce alle piante di assumere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Se viene versato nelle falde acquifere inoltre ne compromette la potabilità.