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Medicina
Tumori: il Presidente Mattarella riceve al Quirinale una delegazione LILT

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto nel corso di un’udienza privata al Quirinale una delegazione della LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. All'incontro ha presenziato anche il Ministro della Salute Giulia Grillo

Il Presidente della LILT Nazionale Francesco Schittulli ha ringraziato sentitamente per l’incontro il Presidente Mattarella, davanti al quale ha pronunciato un discorso sull’operato della LILT e il suo impegno continuo per diffondere la cultura della prevenzione e supportare concretamente chi sta vivendo o ha vissuto l’esperienza cancro. 

“La LILT è articolata capillarmente in tutte le Province, con oltre 200.000 soci, 20.000 volontari e dispone di circa 400 ambulatori. La LILT sviluppa e finanzia anche progetti di ricerca, grazie ai sia pur modesti fondi provenienti dal 5/ooo, collaborando con enti ed istituzioni sanitarie e scientifiche – ha spiegato il Presidente Schittullima l’anima della LILT resta comunque la Prevenzione, nelle sue 3 forme: primaria (>1.000 italiani ogni giorno ricevono la diagnosi di cancro), secondaria (diagnosi sempre più precoce) e terziaria (circa 4.5000.000 gli italiani che nel 2020 avranno vissuto, e si spera superato, l’esperienza cancro). Pensiamo di aver anche noi contribuito ad elevare la percentuale di guaribilità dal cancro (attestatosi oggi al 67%), con il nostro costante e silenzioso volontariato. Ma sappiamo anche che, se mettessimo in atto ogni forma oggi disponibile di prevenzione, la guaribilità supererebbe l’80%” e ha concluso “Nostro obiettivo, sig. Presidente della Repubblica, è poter avvicinarci, quanto più possibile, alla mortalità 0 per cancro nel 2022, anno del centesimo anniversario della LILT”.

Al fianco del Presidente Lilt, anche Albano Carrisi, testimonial e amico della LILT, Gerardo Sacco, orafo di fama internazionale, che ha donato a Mattarella un'opera raffigurante Igea, Dea della Salute.

I DIRITTI DEL MALATO ONCOLOGICO:
 
Essere preso in cura dalla comunità in cui vive, con accesso tempestivo alle migliori cure specialistiche

Scegliere il luogo per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione

Accedere ai trattamenti sanitari in base al bisogno e non in base alla capacità di risorse finanziarie disponibili

Essere considerato cittadino italiano, superando le diseguaglianze tuttora esistenti per le frammentazioni regionali

Conservare il posto di lavoro, indipendentemente dai periodi di degenza e dalle giornate di day hospital riservate per l’esecuzione delle terapie

Riconsiderare il trattamento economico pieno, relativamente al decorso della malattia
 
Beneficiare di mansioni compatibili con l’eventuale riduzione della capacità lavorativa equivalente nell’ambito della stessa categoria

Poter usufruire di un di un SSN che investa in salute (prevenzione) e non in malattia

Pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali
 

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    Tags:
    tumori; mattarella; quirinale; lilt




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