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Medicina
Zeiss lancia il nuovo portafoglio di lenti SmartLife, per un mondo che cambia

Finalmente “in presenza”, nonostante le necessarie precauzioni imposte dal Covid-19! Questa mattina a Milano Zeiss ha presentato “SmartLife”, il nuovo portafoglio di lenti da vista pensato appositamente per le esigenze visive di oggi.

L'evento organizzato nel centralissimo Bou-Tek di via Gonzaga è stato l'occasione per un piacevole faccia a faccia con Michele D’Adamo (CEO del Gruppo Zeiss in Italia), Elena Rubino (Head of Marketing Zeiss Vision Care), il Dott. Franco Spedale (Specialista in Oftalmologia e Direttore del Reparto di Oculistica dell’Ospedale di Chiari, BS) e Roberta Celin (responsabile della comunicazione Zeiss Vision Care), che ci hanno guidato nelle caratteristiche di questa nuova linea di prodotti, nata da un attento e costante monitoraggio delle nuove abitudini visive che ormai abbiamo tutti acquisito, non sempre in modo consapevole.

WhatsApp Image 2020 09 16 at 13.29.28Gli esperti di Zeiss spiegano i risultati degli studi compiuti nella progettazione di SmartLife
 

L'enorme diffusione dei dispositivi digitali, ma anche l'avanzamento dell'età comportano infatti dei cambiamenti sia nel nostro campo visivo, sia nei movimenti oculari che compiamo quotidianamente: solo con soluzioni specificatamente pensate per la propria fascia d'età, ma soprattutto per le proprie caratteristiche personali, è possibile eliminare i fastidi che derivano dalle suddette abitudini.  

Un dato molto significativo è quello che vede oltre la metà della popolazione possedere un device digitale portatile. Gli over 55 si confermano la fascia di età media con i più alti tassi di crescita per l’utilizzo di smartphone. Il 57% della popolazione mondiale è connessa a Internet e, ogni giorno, ci sono più di un milione di nuovi utenti che si collegano alla rete. Ciò comporta netti cambiamenti nel modo di muovere gli occhi e Zeiss SmartLife è stato concepito proprio com un unico portafoglio di lenti da vista che risponde alle esigenze visive derivanti di questi nuovi stili di vita.

Ad esempio, il 70% degli utenti utilizza più di un dispositivo e contemporaneamente svolge altre attività: naviga online mentre pranza, utilizza app di mapping per recarsi agli appuntamenti di lavoro e nel contempo comunica con i propri smart-device casalinghi, visto anche lo sviluppo dell’IoT (Internet of Things).

Che cosa comporta questo per i nostri occhi?

Non solo tendiamo a tenere lo smartphone sempre più vicino agli occhi, rispetto a quando si legge un libro o una rivista, ma si instaura anche un importante cambiamento nel comportamento dello sguardo. Il Dynamic Gaze Study, lo studio condotto sul comportamento visivo dinamico condotto dallo Zeiss Vision Science Lab di Tubinga, in Germania, ha esaminato gli effetti degli smartphone sul comportamento visivo nelle situazioni quotidiane: lavorare alla scrivania, conversare e camminare all’interno di un edificio. Ogni attività è stata svolta per dieci minuti, prima con lo smartphone e poi senza, e ai soggetti coinvolti è stato chiesto di utilizzare lo smartphone come farebbero normalmente.

I risultati hanno dimostrato che gli smartphone incidono significativamente su dove si guarda e, più nel dettaglio, che quando si guarda un device mobile si abbassa lo sguardo molte più volte, senza però muovere la testa verso il basso: si tratta unicamente di movimenti oculari, che sottopongono i bulbi a maggiore sollecitazione e, a lungo andare, a un vero e proprio stress visivo.

Se si utilizzano occhiali da vista, questo vuol dire che mentre si guarda lo smartphone lo si fa attraverso la parte inferiore della lente molto più di frequente, andando ad utilizzare un’area della lente più ampia rispetto a quanto facevano, quando i device venivano utilizzati di meno e non avevano un ruolo così centrale nella vita di tutti i giorni.

GUARDA L'INTERVISTA A ROBERTA CELIN - RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE ZEISS VISION CARE

GUARDA L'INTERVISTA A MICHELE D'ADAMO - CEO DEL GRUPPO ZEISS IN ITALIA

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    zeiss smartlife




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