State valutando di investire i vostri risparmi nei Titoli di Stato? Forse fareste meglio ad acquistare un negozio in corso Sempione o un bar in Pagano. Come ha dimostrato un rapporto dell’azienda di consulenza World Capital analizzato dal blog di Immobiliare.it, infatti, rende di più il settore immobiliare milanese rispetto alle obbligazioni emesse dal Ministero dell’Economia, ma ovviamente zona e tipologia di attività commerciale sono fattori da valutare con attenzione.
Numeri a confronto
Se valutiamo il rendimento di BTP a 3 e 5 anni, CTZ a 3 anni e BOT a 6 e 12 mesi notiamo che ultimamente è stato piuttosto altalenante, con oscillazioni che variano dal +4,68% al -0,35%. Per quanto riguarda invece il comparto commerciale del capoluogo lombardo il guadagno è sempre stato garantito e, negli ultimi 10 anni, si è passati da un minimo del 3,5% a un massimo del 7%.
Investire nelle aree semicentrali
Perché un immobile commerciale si trasformi in un buon investimento è tuttavia importante scegliere con cura la zona e anche la tipologia di attività. In linea generale nel 2019 sono stati i negozi nelle aree appena fuori dal centro a garantire il maggiore ritorno in termini economici, persino più di quelli ubicati nelle vie principali di Milano. Le aree migliori da questo punto di vista sono state quelle di Pagano e di corso XXII Marzo: la prima perché ha potuto sfruttare la sua vocazione residenziale con alti standard di sicurezza e accessibilità garantita al singolo individuo, la seconda grazie all’affidabilità e alla redditività delle sue attività commerciali.
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