Ferrari ospita la Mezza Maratona d’Italia 2026: sport e territorio - Affaritaliani.it

Auto e Motori

Ultimo aggiornamento: 19:22

Ferrari ospita la Mezza Maratona d’Italia 2026: sport e territorio

Dal 27 al 29 marzo 2026 la Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari torna “a casa”: un weekend aperto a tutti, tra Maranello e Modena, con percorsi dentro i luoghi più iconici del Cavallino.

di Giovanni Alessi

Per il secondo anno consecutivo, Ferrari apre i propri spazi alla Mezza Maratona d’Italia  Memorial Enzo Ferrari, trasformando un evento sportivo in una narrazione collettiva di comunità e territorio.

La nuova edizione, presentata alla presenza dell’Amministratore Delegato Benedetto Vigna e di Paolo Bellino, CEO di RCS Sports & Events, conferma l’ambizione di unire passione e partecipazione in un fine settimana che promette emozioni a ogni passo. Ci saranno i rappresentanti delle istituzioni locali, da Modena a Maranello, fino a Fiorano Modenese e Formigine, accanto a volti dello sport e a storie di chi corre per sfida, per benessere o per memoria.

Nel ruolo di hosting partner, la Casa di Maranello spalanca le porte dei suoi luoghi più iconici a migliaia di runner e tifosi. Il percorso è un viaggio nel mito: si parte dal Museo Ferrari di Maranello, si attraversano lo stabilimento Ferrari, la Pista di Fiorano e, per la prima volta, il Ferrari e-Vortex, la nuova pista di collaudo che racconta il presente tecnologico del marchio. Poi si scivola tra i Comuni limitrofi fino all’arrivo in Piazza Roma a Modena, dove la facciata ducale farà da scenografia a una festa aperta alla città.

LEGGI ANCHE: Ferrari: Maria Conti nuova Chief Communication Officer

La formula resta inclusiva e modulata su più livelli. Il sabato è dedicato alla non competitiva di 5 km, pensata per famiglie e neofiti che vogliono condividere il piacere del movimento senza cronometro. La domenica spinge sul classico con la 21,0975 km e con la 10 km, per chi cerca ritmo, gestione dello sforzo e il brivido di un’arrivo da ricordare. L’idea è chiara: trasformare la corsa in esperienza, intrecciando sport, storia e innovazione in un continuum che rende unico questo tracciato.

Il palcoscenico della presentazione restituisce la misura dell’evento. Accanto a Vigna e Bellino, sono intervenuti il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, i sindaci Luigi Zironi (Maranello), Marco Biagini (Fiorano Modenese), Elisa Parenti (Formigine), l’Assessore allo Sport di Modena Andrea Bortolamasi e il Presidente APT Servizi Emilia-Romagna Davide Cassani. In platea anche il Vice Presidente Piero Ferrari e gli atleti Rita Cuccuru, Sofiia Yaremchuck e Giovanni Pili D’Ottavio; a sorpresa, il video-saluto del presidente FIDAL Stefano Mei ha legato la manifestazione al movimento nazionale dell’atletica.

Dietro la celebrazione c’è un’idea semplice: restituire valore al territorio. Il ricavato delle iscrizioni e dei contributi dei partner, al netto dei costi organizzativi, sarà destinato a progetti di riqualificazione delle attrezzature sportive nelle scuole dei Comuni toccati dalla gara. È una scelta che unisce solidarietà e visione educativa: promuovere stile di vita attivo, allargare l’accesso allo sport, alimentare quella filiera di benessere che parte dai banchi e arriva fino ai grandi eventi.

LEGGI ANCHE: Ferrari e Maranello: qui nasce il futuro, si chiama M-TECH

Nelle parole di Benedetto Vigna si coglie il perimetro culturale dell’iniziativa: “Ferrari è un brand unico, che unisce esclusività e inclusività… Accogliere la ‘Mezza Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari’ nei nostri luoghi simbolo è un modo per condividere la passione con la nostra comunità e i tifosi”. È una dichiarazione che mette al centro un’identità capace di coniugare mito e apertura, facendo della corsa una pratica di relazione oltre che di performance.

Correre dentro la Pista di Fiorano o lungo i viali dello stabilimento significa attraversare una storia industriale che ha segnato l’immaginario globale. L’inclusione del Ferrari e-Vortex aggiunge un tassello in più: racconta la continua ricerca di tecnologia e sicurezza, portando i runner nel cuore dell’innovazione quotidiana. È qui che il Memorial Enzo Ferraritrova la sua cifra: misurare il tempo con il cronometro, certo, ma anche con la memoria di chi ha costruito un sogno meccanico diventato patrimonio collettivo.

La Mezza Maratona d’Italia 2026 si prepara dunque a essere molto più di una gara. È un weekend che allena la città alla condivisione, che riunisce famiglie, giovani, atleti e volontari, che invita a vivere i luoghi del Cavallino con uno sguardo diverso. Ferrari accompagna questo movimento con la stessa cura che dedica alle proprie vetture: attenzione ai dettagli, rispetto per le persone, desiderio di lasciare un segno concreto nelle scuole e nei quartieri.

LEGGI ANCHE: Ferrari Elettrica: svelati telaio, batteria e assali da record

Il conto alla rovescia è iniziato. Ferrari invita tifosi, famiglie e la comunità locale a prendersi la scena, passo dopo passo, dal Museo Ferrari alla Piazza Roma. Perché qui lo sport non è solo un traguardo: è un ponte che unisce passionee territorio, celebrando la memoria di Enzo Ferrari e la voglia di correre ancora insieme.