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Kia EV4: la berlina elettrica E-GMP, 625 km e ricarica in 31’
Prima berlina elettrica Kia su piattaforma E-GMP: fino a 625 km WLTP, ricarica 10-80% in 31 minuti e taratura di guida europea. In Italia gamma semplice, prezzi da 37.950 euro.











Kia EV4 entra in scena dove la partita dell’elettrico si fa interessante: nel territorio delle berline compatte, dove efficienza, qualità di marcia e tecnologia pesano più del look da concept.
È la prima tre volumi full electric del marchio, nasce sulla piattaforma modulare E-GMP e sceglie una doppia via di design: la classica Berlina, costruita a Žilina in Slovacchia, e la più filante Fastback, prodotta a Gwangmyeong EVO in Corea. Due anime, una stessa impostazione: un’auto che promette autonomia reale, tempi di ricarica rapidi e un comportamento stradale pensato per l’Europa.
La scheda tecnica mette subito i paletti. Con la batteria long-range da 81,4 kWh EV4 dichiara fino a 625 km WLTP e passa dal 10 all’80% in 31 minuti alle colonnine ad alta potenza; con l’accumulatore standard da 58,3 kWh l’“attacco” scende a 29 minuti. In entrambi i casi il motore anteriore da 150 kW spinge con decisione: 0-100 km/h in 7,7 secondi (7,4 con la batteria standard) e velocità massima di 170 km/h. Conta anche l’aerodinamica, con un Cx di 0,27 che aiuta consumi e silenziosità. La praticità non resta indietro: il bagagliaio da 435 litri sulla Berlina è una misura concreta per la vita di tutti i giorni, e la Fastback sale a 490 litri senza tradire la linea.
La differenza di carattere si vede e si tocca. La Berlina spinge sulla sportività misurata: lunotto inclinato, proporzioni tese, firma luminosa Star Map e la riconoscibile EV Tiger Face a disegnare un frontale pulito. La Fastback aggiunge un filo di eleganza, con una coda più minimale e superfici pensate per accompagnare il flusso dell’aria. Dentro, il registro è comune: interfaccia “free-floating”, volanti asimmetrici a due o tre razze, mix calibrato di comandi touch e fisici con feedback tattile, luci ambiente configurabili. La struttura ottimizzata dei sedili libera spazio e invita ai lunghi trasferimenti senza rinunciare a un’impronta high-tech accogliente.
Il cuore europeo del progetto non è uno slogan. La produzione a Žilina porta EV4 vicino ai clienti del Vecchio Continente, con linee automatizzate, 3.700 addetti e la capacità di integrare i BEV con modelli come Sportage e XCeed. Ma la differenza si gioca soprattutto su strada: gli ingegneri di Rüsselsheim, al Hyundai Motor Europe Technical Centre, hanno cucito su misura assetto e sterzo per fondi e velocità europei. Davanti lavorano sospensioni MacPherson, dietro un multilink; gli ammortizzatori di terza generazione a risposta sulle alte frequenze e le boccole Hydro-G limano rumori e vibrazioni. In pratica: inserimenti precisi, stabilità in autostrada e un comfort che non cede quando l’asfalto peggiora.
La durata nel tempo è un altro capitolo su cui Kia mette la firma. Il pacco batterie di quarta generazione adotta gestione termica avanzata e un circuito del refrigerante riprogettato per mantenere performance costanti anche in climi estremi o dopo ricariche ripetute. I test parlano di 110.000 km su strada in tempi contenuti e 10.000 km al Nürburgring al 95% della potenza, con sessioni di hyper-charge a ripetizione: al termine, lo stato di salute dichiarato è del 95%. È il tipo di dato che rassicura chi teme il degrado nel lungo periodo.
Tecnologia, significa anche energia che va e viene. EV4 offre di serie la funzione Vehicle-to-Load per alimentare dispositivi esterni e predisposizione Vehicle-to-Grid per dialogare con la rete quando i servizi saranno attivi. La vita digitale si completa con la Digital Key 2 per aprire e avviare l’auto con smartphone o smartwatch e condividere gli accessi in famiglia. L’app Kia evolve via OTA insieme all’auto: l’ultimo pacchetto ha introdotto un assistente AI generativo e l’in-car entertainment con Netflix, Disney+ e YouTube, mentre la navigazione online integra Google Places per informazioni affidabili su parcheggi, orari e recensioni.
Ricaricare e viaggiare diventa più semplice anche grazie a un EV Route Planner aggiornato: ora si può impostare il livello target di carica per la destinazione e per ogni sosta, con una rete che conta oltre un milione di punti pubblici in Europa grazie alle partnership, inclusa IONITY per le ricariche ultraveloci. È un ecosistema che prova a ridurre le ansie da autonomia e a rendere l’elettrico una scelta naturale, non un compromesso.
Il listino italiano sceglie chiarezza. Si parte con EV4 Air, disponibile con batteria standard o long-range, a 37.950 euro, già completa di maxi-schermo da 30”, cerchi da 17”, retrocamera e Adas principali; pompa di calore e Drive Wise Pack restano tra gli optional mirati. Sopra c’è EV4 Earth, che aggiunge cerchi da 19”, vetri oscurati, portellone smart, sedili riscaldati e Digital Key 2, con pacchetti di assistenza e parcheggio evoluto a richiesta: i prezzi vanno da 41.600 a 46.600 euro in base alla batteria. La GT-Line Launch Edition, solo Long Range, mette in vetrina look sportivo, fari Matrix LED e interni bio nei toni Black e Off-white a 48.500 euro. Al vertice la GT-Line Plus a 50.100 euro abbina head-up display, impianto Harman Kardon, V2L e tetto in vetro. Capitolo Fastback: in Italia arriva in versione GT-Line Long Range a 50.100 euro, con autonomia fino a 612 km WLTP, mentre a livello internazionale la configurazione più efficiente tocca i 633 km.
In controluce resta la filosofia Opposites United, la sintesi tra forme tese e superfici morbide che sta ridefinendo la famiglia elettrica Kia. EV4 la traduce in un linguaggio meno gridato e più maturo, affidando all’esperienza d’uso — tempi di ricarica, silenzio a bordo, semplicità dell’app, brillantezza dell’assetto — il compito di convincere chi arriva dall’endotermico. Un’auto che non punta tutto sullo spettacolo, ma su un equilibrio raro: concreta in città, credibile nei viaggi, sufficientemente raffinata per far dimenticare che stiamo parlando della “prima berlina” di un marchio che, fino a ieri, sembrava parlare solo SUV