Auto e Motori
Leasys accelera la mobilità elettrica in Vaticano: nasce un nuovo modello di sostenibilità condivisa
Leasys fornirà veicoli elettrici al Vaticano per sostenere il piano ambientale “Conversione Ecologica 2030” e favorire la mobilità a zero emissioni.

Un passo alla volta, anche lo Stato più piccolo del mondo abbraccia la transizione ecologica.
Il Governatorato della Città del Vaticano ha avviato un progetto concreto per ridurre le emissioni e favorire una mobilità più sostenibile, e lo fa affidandosi a un partner d’eccezione: Leasys, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo Stellantis, oggi punto di riferimento per chi cerca soluzioni di mobilità a zero emissioni in Italia.
L’iniziativa si inserisce nel programma “Conversione Ecologica 2030”, il piano strategico con cui il Vaticano punta a dare un segnale forte e coerente sul fronte ambientale. Un impegno che non è solo simbolico, ma pratico: offrire ai dipendenti della Santa Sede e del Governatorato veicoli elettrici per gli spostamenti quotidiani, riducendo in modo diretto l’impatto ambientale della flotta interna.
Per renderlo possibile, Stellantis ha messo in campo la forza del suo ecosistema. E Leasys, con la sua rete, la sua esperienza e l’accesso a una gamma completa di veicoli elettrici dei principali marchi del gruppo — da Fiat a Citroën, da Opel a Jeep — è il braccio operativo del progetto. Non si tratta solo di mettere a disposizione auto a batteria, ma di costruire un sistema di mobilità sostenibile chiavi in mano, con servizi inclusi che vanno dalla manutenzione all’assistenza, fino alla gestione digitale del contratto.
In questo scenario, il noleggio a lungo termine diventa una leva strategica. Non solo per abbattere i costi di ingresso nella mobilità elettrica, ma per offrire un’esperienza semplice, fluida e scalabile. Leasys, del resto, ha costruito il proprio modello di business proprio su questo principio: rendere la transizione accessibile a tutti, con formule flessibili e tutto incluso, capaci di rispondere alle esigenze di aziende, istituzioni e cittadini.
La collaborazione con il Vaticano rappresenta molto più di una fornitura. È un simbolo forte, che unisce due realtà diverse ma accomunate dalla volontà di agire, di non limitarsi agli annunci. In un mondo in cui la sostenibilità è diventata una priorità (e spesso una parola abusata), iniziative come questa dimostrano che il cambiamento passa anche dalle scelte quotidiane, e che anche gli attori istituzionali possono diventare protagonisti della transizione.
Per Leasys, essere parte attiva di questo processo è motivo di orgoglio. Non è solo una questione di business, ma di visione. Portare l’elettrico laddove prima non c’era, in un contesto storico, simbolico e unico come quello del Vaticano, significa anche contribuire a costruire una cultura della mobilità responsabile, fatta di scelte consapevoli, tecnologia e attenzione all’ambiente.
La strada verso un futuro a basse emissioni è ancora lunga, ma passa anche da gesti come questo. Da accordi che trasformano i buoni propositi in progetti operativi. E da aziende, come Leasys, che scelgono di mettere la propria esperienza al servizio di un cambiamento concreto.