Auto e Motori
Mobilize Financial Services cresce nel 2025 e spinge la mobilità green
Nel primo semestre 2025 Mobilize cresce tra finanziamenti, leasing ed elettrico, confermando solidità e visione per una mobilità sostenibile.

Nel cuore della trasformazione dell'automotive, Mobilize Financial Services si muove con lucidità e determinazione.
I numeri del primo semestre 2025 non solo raccontano una crescita a doppia cifra dell’utile ante imposte, ma fotografano una realtà dinamica che intercetta i nuovi modelli di mobilità e li rende accessibili a sempre più clienti.
In un mercato in lieve ripresa, i volumi di immatricolazione di Renault Group, Nissan e Mitsubishi crescono del 2,3%, ma è soprattutto l’intelligenza strategica a distinguere il cammino di Mobilize. I nuovi finanziamenti aumentano del 3,8% rispetto al 2024, toccando gli 11,1 miliardi di euro, trainati non solo da un mercato che lentamente si riattiva, ma da un'offerta sempre più in linea con i bisogni delle persone: flessibilità, sostenibilità e valore.
Dietro questa performance c'è la capacità del gruppo di adattarsi con rapidità. Le 632.994 pratiche gestite nel semestre testimoniano un interesse costante per il finanziamento, anche in un contesto in cui il cliente medio si mostra più attento e riflessivo. Crescono anche gli asset produttivi medi, a quota 58,9 miliardi di euro (+7,3%), e il prodotto netto bancario sale a 1.132 milioni, con un aumento del 5,3%.
Ancora più rilevante è il dato legato ai veicoli elettrificati: a fine giugno, il tasso di intervento ha raggiunto il 43,9%, un salto di 6,5 punti rispetto alle motorizzazioni tradizionali. È la prova tangibile che le scelte sostenibili stanno diventando concrete priorità d'acquisto per privati e aziende.
Il leasing operativo si conferma leva di crescita. Con oltre 120.000 contratti nel semestre e una flotta di 655.000 veicoli, Mobilize Lease&Co rafforza la propria posizione su un segmento che unisce mobilità e semplificazione, perfetto per chi vuole muoversi senza pensieri in un mondo sempre più complesso.
Ma la forza di Mobilize non si esprime solo nei volumi. È nel rapporto tra visione e strumenti finanziari che si intravede la vera solidità. I 607 milioni di euro di utile ante imposte (+9,7%) parlano chiaro: l’equilibrio tra crescita commerciale e rigore finanziario funziona. I costi operativi, in aumento di 24 milioni, restano proporzionati, mantenendosi all’1,33% rispetto agli asset.
Il gruppo ha saputo muoversi con abilità anche sui mercati finanziari, raccogliendo 1,3 miliardi di euro con tre emissioni obbligazionarie, tra cui un Green Bond da 500 milioni. A queste si aggiungono 500 milioni raccolti a livello locale in Paesi strategici come Argentina, Brasile, Corea e Polonia. Un’ulteriore dimostrazione della capacità di Mobilize di mantenere una struttura patrimoniale solida, attraente anche in contesti macroeconomici incerti.
Nel campo della cartolarizzazione, la filiale tedesca ha emesso 624 milioni di titoli garantiti da prestiti auto, mentre nel Regno Unito e in Germania le operazioni private hanno visto estendere il periodo di revolving. Anche l’attività di raccolta del risparmio ha confermato la propria centralità: 30,5 miliardi di euro depositati, pari al 49,1% degli asset netti.
Martin Thomas, CEO di Mobilize Financial Services, ha sintetizzato il senso di questa traiettoria in una dichiarazione che sembra già proiettata nel domani: «Vogliamo affiancare i clienti nel loro percorso verso una mobilità sostenibile. I risultati parlano da soli: il nostro modello è solido, e siamo pronti a crescere nel rispetto delle esigenze ambientali, sociali e finanziarie».
Nel 2025, Mobilize Financial Services non è più solo una “finanziaria” legata a un gruppo automobilistico. È un attore protagonista dell’evoluzione del modo in cui ci muoviamo, una piattaforma solida dove innovazione, responsabilità e performance trovano un equilibrio raro.
In un’epoca in cui la fiducia è una valuta tanto preziosa quanto difficile da guadagnare, Mobilize sembra averla conquistata sul campo. E nel farlo, ha dimostrato che si può fare business sostenibile, senza rinunciare a crescere.