ePrix Hong Kong virtuale, Sesto posto per la DS di Da Costa
Se Vergne è uscito subito, Da Costa è stato protagonista di un incidente all’ultimo giro, ma si è salvato
Sabato pomeriggio in chiaroscuro per la DS Techeetah. Nel round virtuale di Hong Kong, il quarto di questa atipica stagione motoristica, disputato sul bagnato per quel che concerne la qualifica e sul’asciutto per la gara, Jean-Eric Vergne è stato il primo a subire l’eliminazione, mentre Antonio Felix Da Costa ha tagliato il traguardo in sesta piazza malgrado un’uscita nella tornata conclusiva che non gli ha precluso però l’arrivo in zona punti.
A vincere, per il secondo round consecutivo, è stato Pascal Wehrlein su Mahindra, ora leader della generale, passato al vertice dopo l’incidente occorso al giro 5 al poleman Edoardo Mortara su Venturi, scivolato in quinta posizione. Alle spalle del tedesco ha terminato Stoffel Vandoorne su Mercedes, seguito da James Calado su Panasonic Jaguar.
Quarta l’altra Freccia d’Argento di Nyck De Vries. Settima la Virgin di Robin Frijns, a precedere la NIO di Oliver Turvey a lungo in bagarre con la Nissan e-Dams di Sébastien Buemi. Decima la vettura gemella di Oliver Rowland, quindi la NIO di Ma Qing Hua e la Panasonic Jaguar di Mitch Evans.
Undicesima l’Audi di Daniel Abt, ultimo ad essere estromesso, poi la Dragon di Nico Müller e le due Porsche di André Lotterer e Neel Jani, impegnati in un duello in casa nelle battute conclusive.
Diciassettesima la Mahindra di Jerome d’Ambrosio e diciottesima la Venturi di Felipe Massa.
Clamoroso il ko per un bacio al muro del mattatore delle prime due corse online Maximilian Günther su BMW, già penalizzato per partenza anticipata. Non meglio è andata alla Virgin di Sam Bird, all’Audi di Lucas di Grassi, alla BMX di Alexander Sims e alla Dragon di Brendon Hartley, influenzati dal caos successivo alla maxi carambola del pronti-via.
RM Media
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