Motorsport
FE, ePrix Londra, La Mahindra di Lynn si aggiudica Gara 2

Il pilota inglese ha vinto per la prima volta nella serie grazie all’incredibile squalifica di Di Grassi.
In una gara domenicale alquanto movimentata le DS Techeetah deludono con il ritiro di Da Costa e il quattordicesimo posto di Vergne.
E’ successo davvero di tutto nell’ultimo round di Londra, antipasto al gran finale di Ferragosto a Berlino. A tagliare per primo il traguardo è stato un incredulo Alex Lynn, emozionatissimo sul gradino più alto del podio, mentre il box Mahindra impazziva di gioia. Alle sue spalle un ottimo Nyck De Vries su Mercedes, oggi leader della generale conduttori e autore di un duello avvincente nelle fasi iniziali dell’ePrix proprio con il britannico. Terzo Mitch Evans su Jaguar, protagonista di una gara gagliarda e di bei sorpassi, come quello su Maximilian Günther, sesto, ma soprattutto aiutato da Lucas Di Grassi per un episodio sui generis e per certi versi inspiegabile.
Tutto è accaduto a 28’ dalla conclusione quando la DS Techeetah di Antonio Felix da Costa è stata buttata a muro dalla Porsche di André Lotterer, in seguito punito con un drive through e solo diciottesimo alla bandiera a scacchi. Sotto corsa neutralizzata dalla Safety Car, entrata appunto per la rimozione dei detriti lasciati dall’auto del portoghese, il paulista si è infilato in pit lane facendo finta di fermarsi, per poi rientrare davanti a tutti. Una manovra ovviamente irregolare e di conseguenza sanzionata, che alla fine ha portato alla squalifica dell’ex F1 con annesso successo mancato.
Quarta la Virgin di un combattivo Robin Frijns, a precedere la Porsche di Pascal Wehrlein. Settima la Virgin di Nick Cassidy, dunque la Dragon di Sergio Sette Camara, la BMW del vincitore di sabato Jake Dennis e la Dragon di Joel Eriksson.
Soltanto undicesimo a 28”623 Stoffel Vandoorne. Scattato dalla pole il belga della Mercedes è scivolato indietro dopo essere stato speronato dalla Nissan di Oliver Rowland, penalizzato per l’entrata di 5”, e sprofondato in diciottesima piazza seguito dal solo Tom Blomqvist su NIO.
Dodicesimo a 29”083 Edoardo Mortara su Venturi entrato in contatto con la DS Techeetah di Jean-Eric Vergne, giunto una posizione dietro.
Quattordicesimo Sébastien Buemi su Nissan, a cui sono stati inflitti 10” di stop&go per la collisione che ha tolto di scena l’Audi di René Rast.
Infine la NIO di Oliver Turvey e la Mahindra di Alexander Sims.
Da segnalare l’incidente che ha costretto al ko la Jaguar di Sam Bird e la Venturi di Norman Nato.
Classifica ePrix Londra Gara 2:
1 Alex Lynn Mahindra
2 Nyck de Vries Mercedes EQ +0”599
3 Mitch Evans Jaguar Racing +6”257
4 Robin Frijns Envision Virgin Racing +6”682
5 Pascal Wehrlein Porsche +9”212
6 Max Günther BMW i Andretti +10”637
7 Nick Cassidy Envision Virgin Racing +12”685
8 Sergio Sette Câmara Dragon/Penske Autosport +19”237
9 Jake Dennis BMW i Andretti +24”914
10 Joel Eriksson Dragon/Penske Autosport +27”920
11 Stoffel Vandoorne Mercedes EQ +28”623
12 Edoardo Mortara Venturi Racing +29”083
13 Jean-Éric Vergne DS Techeetah +29”915
14 Sébastien Buemi Nissan e.dams +30”291
15 Oliver Turvey NIO 333 +31”364
16 Alexander Sims Mahindra +34”336
17 André Lotterer Porsche +35”204
18 Oliver Rowland Nissan e.dams +42”269
19 Tom Blomqvist NIO 333 +44”952
RMMedia