Porsche nuovo Cayenne Electric: prestazioni e versatilità da record - Affaritaliani.it

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Porsche nuovo Cayenne Electric: prestazioni e versatilità da record

La nuova Cayenne completamente elettrica debutta in azione: tra sfide fuoristrada, record di accelerazione e capacità di traino da vera Porsche.

Redazione Motori

Da oltre vent’anni, la Porsche Cayenne è sinonimo di versatilità. Un SUV che ha saputo unire l’anima sportiva del marchio di Stoccarda

con l’esigenza di spazio, comfort e praticità richiesta da chi affronta ogni giorno la città, ma sogna l’avventura. Ora, questo equilibrio si evolve in chiave elettrica. Il futuro della Cayenne sarà alimentato a batteria, e Porsche ha deciso di offrirne un’anteprima concreta in un contesto tanto suggestivo quanto impegnativo: la storica Shelsley Walsh Hill Climb, in Inghilterra.

Nessun salone, nessuna conferenza stampa. Per presentare la Cayenne Electric, Porsche ha scelto l’asfalto di una delle cronoscalate più antiche del mondo. Una scelta simbolica, ma anche tecnica. La pista è stretta, pende fino al 16,7% e non perdona. Eppure, tra le mani di Gabriela Jílková, collaudatrice e pilota del team Formula E, la Cayenne ha dominato il tracciato con agilità sorprendente. Il tempo record di 31,28 secondi, abbattendo di oltre quattro secondi il primato precedente per un SUV, non è stato il solo dato impressionante. Il primo rilevamento cronometrico, piazzato a 18 metri dalla partenza, è stato superato in appena 1,94 secondi. Un’accelerazione che, fino a oggi, era appannaggio esclusivo delle monoposto da gara con gomme slick.

La chiave di tutto sta nell’equilibrio perfetto del telaio. La Cayenne Electric è stata dotata del nuovo sistema Porsche Active Ride, un sistema di sospensioni attive che mantiene l’auto in assetto orizzontale anche in fase di accelerazione, frenata e sterzata. Non solo migliora la dinamica, ma aumenta anche il comfort. Secondo Michael Schätzle, Vicepresidente della gamma Cayenne, questa tecnologia ridefinisce il modo in cui un SUV può interpretare la sportività e il controllo.

Ma l’elettrificazione, per Porsche, non significa rinunciare alla funzionalità. La prova è arrivata dallo stesso evento inglese, quando il presentatore britannico Richard Hammond ha utilizzato un prototipo della Cayenne Electric per trainare un’auto d’epoca di oltre 100 anni e dal peso complessivo – compreso il rimorchio – di circa tre tonnellate. Il percorso, affrontato senza alcuno sforzo apparente, ha dimostrato che il nuovo SUV Porsche è progettato per trainare fino a 3,5 tonnellate, una soglia che lo rende uno dei primi modelli elettrici al mondo con queste capacità. Merito della struttura robusta del telaio, della trazione e di un sistema di raffreddamento dell’impianto ad alta tensione pensato per affrontare anche le condizioni di carico più gravose.

Non è un esercizio di stile, ma una precisa visione strategica. Porsche punta a offrire un’alternativa elettrica che non comprometta nulla rispetto ai modelli endotermici. Per questo, durante lo sviluppo della Cayenne Electric, nessuna funzionalità è stata sacrificata. «I nostri clienti si aspettano prestazioni, ma anche praticità quotidiana – spiega Schätzle – ed è proprio questo il nostro obiettivo. L’elettrico, oggi, ci permette di alzare l’asticella».

L’esperienza del lancio inglese è solo un assaggio. Il prototipo della Cayenne Electric tornerà in pubblico dal 10 al 13 luglio 2025 in occasione del Goodwood Festival of Speed, uno degli eventi più iconici al mondo per appassionati e costruttori. Sarà ancora una volta mimetizzato, ma ormai i contorni sono chiari: il futuro della Cayenne sarà silenzioso, ma assolutamente potente.

A livello estetico e tecnico, Porsche non ha ancora svelato ogni dettaglio, ma ciò che è emerso da Shelsley Walsh è sufficiente per intuire l’identità del nuovo modello. La Cayenne Electric conserva il DNA sportivo e il profilo muscoloso delle versioni attuali, ma con l’aggiunta della reattività tipica dei veicoli elettrici. In attesa della presentazione ufficiale, possiamo già affermare che sarà un SUV capace di conciliare prestazioni record, robustezza strutturale e una praticità d’uso quotidiana che pochi rivali oggi possono offrire.

In un mercato in cui l’elettrificazione si gioca spesso tra compromessi e rinunce, Porsche propone invece un modello che alza gli standard, restando fedele ai valori del marchio. Cayenne è nata per guidare su strada e fuori, per trasportare famiglie, bagagli o cavalli, per unire l’utile al sublime. Oggi lo fa anche in versione full electric, con la promessa di prestazioni che non solo eguagliano le precedenti, ma in alcuni casi le superano.

La casa di Stoccarda guarda avanti, con investimenti paralleli nei modelli termici e ibridi plug-in, che continueranno a convivere con le versioni a batteria. Ma il messaggio è chiaro: l’elettrico in casa Porsche non è più il futuro, è il presente, e la Cayenne Electric ne sarà uno dei massimi simboli. Chi pensava che un SUV a batteria dovesse scegliere tra potenza, trazione e utilità, dovrà ricredersi. Il primo vero test pubblico lo dimostra già.