Renault presenta Boreal, il SUV pensato per conquistare il mondo - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:25

Renault presenta Boreal, il SUV pensato per conquistare il mondo

Con il SUV Boreal, Renault accelera la sua espansione internazionale puntando su design, tecnologia e valore per conquistare il segmento C nei mercati extraeuropei.

Redazione Motori

Renault cambia marcia. Con Boreal, il nuovo SUV destinato a oltre 70 mercati extraeuropei,

la casa francese compie un passo deciso nella strategia Renaulution, trasformando la sua presenza globale da quantitativa a qualitativa. Boreal non è solo un nuovo modello: è l’incarnazione di una filosofia industriale che punta sulla modularità, sull’adattamento alle esigenze locali e su una visione coerente con le aspettative di mobilità contemporanea. E non è un caso se il suo debutto coincide con una fase cruciale del piano “International Game Plan 2024-2027”, che prevede investimenti per 3 miliardi di euro e otto nuovi modelli entro il 2027.

Il Boreal si posiziona con precisione chirurgica nel segmento C, un’area strategica per la crescita nei Paesi in cui Renault è storicamente meno presente. Dal Brasile alla Turchia, passando per il Medio Oriente e il bacino mediterraneo, questo SUV punta a soddisfare una domanda in crescita per veicoli versatili, spaziosi e rappresentativi. In questi mercati, l’auto è ancora fortemente legata all’identità personale, al senso di progresso, al prestigio. E Boreal non delude, anzi, rilancia.

Il design è forse la prima arma con cui Boreal si presenta al pubblico globale. Massiccio ma elegante, scolpito ma aerodinamico, è un SUV che riesce a coniugare solidità e dinamismo. Il frontale è dominato da una firma luminosa inedita, ereditata dalla concept car Niagara, con fari LED che si allungano verso i parafanghi creando una sensazione di ampiezza e modernità. Lateralmente, le fiancate muscolose e i passaruota pronunciati trasmettono sicurezza e forza, mentre il tetto leggermente spiovente e il profilo sottile della vetratura ne sottolineano la raffinatezza. A chiudere il quadro, cerchi in lega da 19 pollici, tetto bicolore e dettagli cromati.

Dentro, il salto qualitativo è evidente. La plancia adotta l’impianto già visto su Renault 5 e 4 E-Tech, con doppio schermo orizzontale OpenR che integra strumentazione digitale e infotainment. Ma è l’atmosfera complessiva a sorprendere: materiali soft-touch, inserti decorativi lavorati al laser, illuminazione ambientale personalizzabile con 48 colori e sedili anteriori con funzione massaggio danno vita a un abitacolo moderno e curato. Tutto è pensato per chi viaggia in famiglia o passa molte ore in auto, dalla climatizzazione bi-zona alla console centrale refrigerata, fino ai 586 litri di bagagliaio espandibili a 1770.

A bordo, l’esperienza digitale è centrale. Renault Boreal è il primo modello della casa a offrire nativamente l’ecosistema Google Automotive Services nei mercati extraeuropei. Google Maps, Google Assistant, Play Store: tutto è integrato in modo naturale nell’interfaccia, che riceve aggiornamenti OTA e si evolve nel tempo. A completare l’esperienza, l’impianto audio Harman Kardon messo a punto con Jean-Michel Jarre: un’architettura sonora pensata come un palcoscenico in movimento, con cinque ambienti acustici selezionabili.

Sul fronte della sicurezza, Renault Boreal alza l’asticella nel segmento C. Sono disponibili fino a 26 dispositivi ADAS, tra cui frenata automatica d’emergenza, mantenimento di corsia, allerta angolo cieco, assistente alla guida autonoma di livello 2 e parcheggio automatico. Un arsenale tecnologico che trasforma il Boreal in un compagno affidabile anche nei tragitti più impegnativi, urbani o extraurbani.

Il cuore pulsante di Boreal, almeno in America Latina, è il motore 1.3 TCe turbo a iniezione diretta, disponibile anche in versione Flex Fuel, abbinato a un cambio automatico a doppia frizione EDC a sei rapporti. Una scelta coerente con le richieste locali, che privilegia l’efficienza senza rinunciare alla vivacità. Le prestazioni, con uno 0-100 km/h in 9,2 secondi, lo posizionano ai vertici del segmento. In altri mercati, arriveranno varianti meccaniche differenti, sempre sulla stessa piattaforma modulare super-flessibile.

Il valore aggiunto della nuova architettura Renault non sta solo nella versatilità tecnica, ma anche nell’ottimizzazione produttiva. Il Boreal sarà assemblato in Brasile per l’America Latina e in Turchia per altri 54 mercati. Una strategia bicontinentale che punta ad avvicinare la produzione alla domanda, tagliare i costi logistici e aumentare l’agilità commerciale.

In questo scenario, Boreal non è solo una risposta alle esigenze attuali, ma un tassello di lungo periodo nel disegno strategico di Renault. Il SUV vuole conquistare quote di mercato nei Paesi in crescita, migliorare la marginalità media per veicolo, ridurre la dipendenza dall’Europa e riaffermare l’identità globale della Marca. Lo fa con un prodotto che combina tecnologia, stile, spazio, sicurezza e intelligenza connettiva.

Renault Boreal sarà lanciato sul mercato brasiliano alla fine del 2025, per poi arrivare progressivamente negli altri Paesi nel corso del 2026. La partita è globale, ma il messaggio è chiaro: Renault vuole essere un punto di riferimento nel mondo dell’automobile, non solo in Europa ma ovunque ci sia una domanda di mobilità moderna e accessibile.