Yoyomove: l’Italia scopre il noleggio auto come alternativa all’acquisto - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:25

Yoyomove: l’Italia scopre il noleggio auto come alternativa all’acquisto

Diminuisce l’attaccamento all’auto di proprietà: il noleggio a lungo termine conquista gli italiani, come mostra il primo Osservatorio Yoyomove sulla mobilità.

Redazione Motori

Come si muovono oggi gli italiani? E come desiderano muoversi domani? A questa doppia domanda risponde il primo Osservatorio Mobilità Yoyomove,

uno studio che fotografa con approccio autentico e concreto il cambiamento in atto nel rapporto tra cittadini e automobili. I numeri non mentono: cresce l’interesse per il noleggio a lungo termine, mentre l’auto privata inizia a perdere quell’alone simbolico di possesso che l’ha accompagnata per decenni.

Lo scenario che emerge è chiaro. Sebbene una parte della popolazione (il 31,7%) resti affezionata all’idea tradizionale dell’acquisto, ben 68,3% degli italiani guarda con interesse alle formule di noleggio, a testimonianza di un cambio culturale profondo. C’è chi già lo utilizza e lo consiglierebbe, chi lo sta seriamente valutando, e chi è incuriosito ma ancora indeciso. In ogni caso, il dato più rilevante è che la mobilità sta diventando sempre più una questione di servizio, esperienza e semplicità.

Dietro la crescente popolarità del noleggio, ci sono motivazioni razionali e concrete: la prevedibilità dei costi e la flessibilità contrattuale risultano tra i principali driver di scelta. I clienti non cercano più un bene da possedere per vent’anni, ma una soluzione capace di adattarsi alla propria vita che cambia. L’auto non è più un “oggetto per sempre”, ma un mezzo da gestire con consapevolezza, come dimostra il 40,6% degli intervistati che dichiara di cambiare o voler cambiare auto ogni 3-5 anni. Una mobilità più dinamica, più attenta alla funzionalità che al feticcio.

Il quadro si arricchisce guardando ai criteri di scelta: efficienza nei consumi, prezzo competitivo e sicurezza restano i pilastri della decisione. Ma cresce anche l’interesse verso le motorizzazioni ibride e sostenibili, segno che la sensibilità ambientale si sta facendo spazio anche tra chi guarda al risparmio. Il profilo del noleggiatore tipo? Ha tra i 26 e i 37 anni, ma anche le fasce tra i 48 e i 59 anni risultano molto attive. Sorprendentemente, anche gli over 60 rappresentano quasi il 20% degli utenti: segno che la semplificazione del servizio è in grado di attrarre tutte le generazioni.

Non mancano però ostacoli da affrontare. Le barriere percepite sono legate alla scarsa chiarezza contrattuale, al timore di costi nascosti, alla difficoltà nell’interpretazione delle clausole e alla percezione di canoni elevati. Un alert chiaro per il settore, che dovrà investire in trasparenza e comunicazione per guadagnare pienamente la fiducia del mercato. Anche l’esperienza post-vendita gioca un ruolo cruciale: i clienti chiedono assistenza rapida, consegne puntuali e la possibilità di personalizzare le offerte.

Da questo punto di vista, Yoyomove si conferma un attore centrale del cambiamento. La community intervistata nel report apprezza la semplicità del servizio, ma al tempo stesso chiede miglioramenti sui tempi di consegna e nella relazione continua con il cliente. Il dato più significativo? La propensione al rinnovo è alta, ma è legata alla capacità dell’azienda di ascoltare e rispondere in modo sempre più puntuale.

L’Osservatorio Yoyomove si rivela quindi uno strumento prezioso non solo per leggere le tendenze, ma anche per orientare il settore verso una mobilità più umana, più pratica e più sostenibile. In un momento storico in cui l’auto smette di essere simbolo di status e diventa esperienza su misura, Yoyomove punta su un modello che mette al centro le esigenze reali delle persone. Una mobilità personalizzata, trasparente e assistita, dove il valore non sta nel possesso, ma nella libertà di scegliere ogni giorno ciò che serve davvero.