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Russia, "Putin attaccherà l'Europa? Sicurezza non scontata. L'Italia farà la sua parte per la deterrenza"
Parla Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa

"Relativamente all'impiego deliberato di armi nucleari da parte russa, questo rappresenterebbe il superamento di una soglia gravissima, dagli esiti incalcolabili"
"Le recenti dichiarazioni del Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, rappresentano un forte richiamo alla responsabilità collettiva in materia di difesa e sicurezza, alla luce del ritmo con cui la Russia starebbe incrementando le proprie capacità belliche, nettamente superiore rispetto a quello dei Paesi dell’Alleanza". Il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, intervistato da Affaritaliani.it, risponde alla domanda sull'avvertimento degli Stati Uniti sul fatto che Mosca potrebbe attaccare l'Europa, in quali tempi e quali Paesi verrebbero coinvolti e sia possibile ipotizzare anche l'uso di armi nucleari.
"Un monito che richiama la necessità di affrontare con serietà e realismo il quadro strategico attuale, ricordandoci che la sicurezza non può mai essere considerata scontata. La storia recente ci insegna quanto rapidamente possano emergere fattori di instabilità, con ricadute profonde sulla vita dei cittadini e sul futuro dei valori democratici che difendiamo. Per questa ragione è fondamentale che l’Europa e l’Alleanza Atlantica continuino a rafforzare la propria capacità di deterrenza soprattutto nei cosiddetti Fianco Est e Sud, attraverso investimenti mirati, interoperabilità, innovazione tecnologica e una visione politica comune e coesa", spiega il sottosegretario alla Difesa.
Che aggiunge: "Relativamente all'impiego deliberato di armi nucleari da parte russa, questo rappresenterebbe il superamento di una soglia gravissima, dagli esiti incalcolabili e che sebbene resti oggi uno scenario estremo e parte di una retorica anche propagandistica, richiede vigilanza costante e una solida capacità di deterrenza strategica".
"Difesa e sicurezza sono pilastri fondamentali per costruire e mantenere la pace. Rafforzare oggi le nostre capacità significa prevenire tensioni domani, garantendo credibilità e prontezza per disinnescare eventuali escalation prima che diventino crisi. L’Italia continuerà a fare la propria parte, con responsabilità e determinazione, all’interno della NATO, dell’Unione europea e nei rapporti bilaterali con i partner strategici. Solo attraverso un impegno corale e una visione comune possiamo garantire pace, sicurezza e stabilità per le generazioni future. Le parole devono essere uno stimolo ad agire oggi, per tutelare la nostra libertà domani", conclude Perego di Cremnago.
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