"Così arriviamo al 37 per cento". Il sondaggio 'top secret' di Silvio
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Perché Silvio Berlusconi ha accettato l'innalzamento della soglia per ottenere il premio di maggioranza al 37% nella nuova legge elettorale? Semplice. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il Cavaliere avrebbe commissionato un sondaggio super-segreto a un istituto demoscopico statunitense, che solitamente si occupa delle ricerche per le elezioni Usa, che darebbe allo stato attuale alla coalizione di Centrodestra la 'magica' cifra del 37%.
Per questo motivo il leader di Forza Italia sta cercando di allargare lo schieramento e ha spinto per inserire nell'Italicum la norma 'salva-Lega', al fine di non perdere il sostegno del Carroccio alle prossime elezioni politiche. Non solo. Quando (e non se perché è praticamente certo) il Pd lancerà il comma 'salva-Vendola' - ovvero la possibilità che il primo partito sotto lo sbarramento del 4,5% ottenga comunque seggi in Parlamento - Berlusconi non si opporrà, proprio perché questa clausola serve nel Centrodestra per uno degli alleati di Forza Italia.
Con la Lega tranquilla per la norma 'regionale' inserita nella riforma, ora si pensa alle altre formazioni della coalizione. L'ipotesi è quella che l'Udc di Casini confluisca nel Nuovo Centrodestra, ma Alfano potrebbe non accettare il leader ex democristiano in Ncd e quindi si parla anche di una lista Popolari-Udc, guidata appunto da Casini, che sia la quinta gamba della coalizione. Il ministro dell'Interno si sente forte e non vorrebbe imbarcare Casini, pronto comunque a dar vita a un nuovo partito cattolico-centrista che ispiri al PPE e che racchiuda anche una parte di esponenti di Scelta Civica (non i montiani).
Poi c'è il capitolo destra. Come annunciato da Ignazio La Russa ad Affaritaliani.it si sta di fatto ricreando Alleanza Nazionale, che va oltre gli ex esponenti del partito di Via della Scrofa e che potrebbe quindi riconquistare una fetta di elettori orfani della Fiamma, ricomponendo le varie anime (Fratelli d'Italia, Storace e non solo). Ma torniamo al sondaggio segretissimo del Cav. Al momento attuale, quindi prima della campagna elettorale e senza ancora aver trovato un candidato premier, la mera somma delle sigle di Centrodestra arriva al 37%. Ecco come. Forza Italia tra il 20 e il 21%. Ncd e la nuova Alleanza Nazionale entrambe al 5%. La Lega di Salvini tra il 4 e il 5% e i Popolari-Udc al 2%. Totale 36-38, valore di mezzo 37%.
E gli altri partiti? Il Pd di Renzi si attesterebbe al 30% con un 4% in più che arriverebbe da Sel di Vendola e un per cento dagli altri di Centrosinistra. Vantaggio quindi di due punti. Ecco perché Berlusconi ha riaccolto Casini, non attacca più Alfano, favorisce la riaggregazione a destra e difende a spada tratta la norma 'salva-Lega'. Tutto si tiene.