Cade il governo? Le ipotesi. Voto, Casellati premier, Lega-M5S o i due Matteo - Affaritaliani.it

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Cade il governo? Le ipotesi. Voto, Casellati premier, Lega-M5S o i due Matteo

Alberto Maggi

Pd schierato nettamente a favore del premier e la stragrande maggioranza dei 5 Stelle in un silenzio

Pasticcio e ingorgo. Il caos politico sulla prescrizione e sulla giustizia e il botta e risposta tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi apre gli scenari di crisi. Che cosa succede se cade l'attuale governo? Nel Palazzo, Quirinale in testa, si studiano gli scenari e le possibili soluzioni.

La prima è che si torni immediatamente alle urne. In aprile. Anche se con il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari già fissato per domenica 29 marzo le eventuali elezioni diventano un rebus. I costituzionalisti sono divisi tra chi afferma che non ci sono problemi e si può votare e chi invece afferma che servirebbe una nuova legge elettorale, quantomeno per ridisegnare i collegi del Rosatellum. Lavoro che durerebbe mezza giornata o due mesi? I pareri non sono unanimi.

L'altra ipotesi è quella di un classico governo istituzionale "tutti dentro". Difficilmente guidato da Roberto Fico - il presidente della Camera è troppo sostato a sinistra e non avrebbe mai l'ok del Centrodestra - e più probabilmente da Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente azzurra di Forza Italia e seconda carica dello Stato.

La suggestione dei retroscenisti porta anche al clamoroso ritorno del governo giallo-verde con Luigi Di Maio premier, ovvero l'offerta che l'estate scorsa in extremis arrivò dalla Lega nel tentativo di bloccare il ritorno del Pd al potere. In questo caso servirebbero gli innesti da altri gruppi, soprattutto al Senato, come Autonomie e Misto, e magari un aiutino di Forza Italia. Questo perché i pentastellati di sinistra odiano Salvini e mai e poi mai tornerebbero al governo con il Carroccio e visto che la coerenza di Giorgia Meloni impedirebbe ancora una volta a Fratelli d'Italia di fare da stampella.

C'è poi la quasi (importante il quasi) fantapolitica del governo dei due Matteo. Renzi e Salvini insieme con Giancarlo Giorgetti premier, il sostegno dei berlusconiani (oltre cento deputati e circa sessanta senatori) e l'appoggio di una fetta di grillini di destra più vari pentastellati che temono il ritorno alle urne e l'addio per sempre ai privilegi del Parlamento.

Le ipotesi sono sul campo in attesa di capire come finirà il duello Conte-Renzi, con il Pd schierato nettamente a favore del premier e contro l'ex segretario dem.