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Regione Campania, trovato l'accordo per il post De Luca. Ecco tutti i nomi in pole

Le manovre per le prossime elezioni Regionali in Campania hanno avuto inizio o meglio sembrerebbero concluse: dal Csx il candidato sembrerebbe Manfredi, dal Cdx Fulvio Martusciello

Mentre il Governatore De Luca punterebbe nuovamente alla poltrona di primo cittadino di Salerno, puntando a blindare il suo uomo di fiducia Fulvio Bonavitacola

Le manovre per le prossime elezioni Regionali in Campania hanno avuto inizio o meglio sembrerebbero concluse. Si parla di addii che fanno rumore, spostamenti degli uomini delle preferenze che potrebbero cambiare gli esiti elettorali. Partendo dal centro sinistra il candidato alla guida della Regione sembrerebbe essere stato individuato nell’attuale sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il quale punterebbe a trasferirsi qualche palazzo più in là.

A Napoli si aprirebbe dunque la strada alla futura candidatura a Sindaco nel centro sinistra di Roberto Fico.
Nel centro destra il nome calato per la guida della Regione sarebbe quello dell’Europarlamentare Fulvio Martusciello, il quale avrebbe chiuso un importante accordo, assicurandosi il passaggio del Consigliere Regionale Giovanni Zannini, mister preferenze, ex fedelissimo del Governatore De Luca. Il Governatore De Luca punterebbe nuovamente alla poltrona di primo cittadino di Salerno, puntando a blindare il suo uomo di fiducia Fulvio Bonavitacola. 

Se il quadro dovesse essere confermato, uscirebbe grandemente ridimensionato il Vice Ministro Cirielli, il quale aveva manifestato ripetutamente la volontà di volersi candidare, ma, analizzando gli sviluppi interni al partito, sembrerebbe che una volta eclissata la figura del Ministro Lollobrigida, di riflesso, si sia appannato anche lo splendore riflesso di Cirielli. La figura di Martusciello è ritenuta certamente  aggregante e quest’ultimo giova di una classe dirigente che si muove sicuramente con maggiore destrezza.

I bene informati dicono che un ruolo chiave lo abbia giocato un fedelissimo di Martusciello, il Senatore Silvestro, considerato il fautore del passaggio di Zannini, molto attivo nei territori. A Silvestro dunque il compito di federatore, tanto da vedergli attribuita addirittura, in virtù degli accordi stretti, la vittoria virtuale rispetto al coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. Allo stesso modo anche nelle Provincie di Benevento e Caserta sembra essere meglio posizionata Forza Italia. A Benevento Rubano, uomo di fiducia del Ministro Tajani, sembra spadroneggiare nei territori e non ha competitors.

Caserta lo scontro sarà rappresentato dai candidati facenti capo al Leghista Gianpiero Zinzi, parlamentare della Lega già consigliere Regionale e coordinatore Regionale del Partito e dal prossimo entrante in Forza Italia Giovanni Zannini. Dunque Lega e Forza Italia dal canto loro sarebbero forti di una non strutturazione del partito di Giorgia Meloni nella Provincia di Caserta, nonostante nel territorio, grazie all’impegno della pattuglia dei Parlamentari, siano arrivati cospicui finanziamenti nell’ambito del Ministero della Cultura, tra questi brilla in particolare il Real sito di Carditello, quantomai centro di intense di onerose future opere di riqualificazione.

Dunque, almeno per la Campania, la mancanza di una classe dirigente di primissimo livello sembrerebbe aver penalizzato il partito di Giorgia Meloni, consegnando di fatto la candidatura nelle mani di Fulvio Martusciello, o quantomeno  che la stessa Regione sia stata ceduta volontariamente dalla premier ed in particolare, da Arianna Meloni, quest’ultima consapevole delle non ottimali condizioni di salute del partito in Campania e di una classe Dirigente che avrebbe bisogno di nuova linfa. Dunque lo scontro in Campania non è da considerarsi così dagli esiti scontati come in precedenza, tanto che potrebbe consegnare alla coalizione di centro destra la Regione.

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