Caro Renzi, prendi esempio dai giovani: diventa startupper per il Sud - Affaritaliani.it

Politica

Caro Renzi, prendi esempio dai giovani: diventa startupper per il Sud

di Pietro Mancini

Alle severe e documentate critiche avanzate, sul "Corriere della Sera", da Ernesto Galli della Loggia ("senza il Sud, non esiste l'Italia!") Matteo Renzi ha risposto, elencando diversi dossier sui quali il governo è al lavoro, tra cui la conclusione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, il piano della portualità, l'Alta velocità in Calabria e in Puglia, la cultura (Matera 2019). Spero che dalle narrazioni, di vendoliana memoria, si passi, non in tempi biblici, ai risultati concreti. E, pertanto, non mi associo alle critiche, rivolte a Renzi, in quanto il premier dimenticherebbe, spesso, nei suo discorsi, le tante emergenze delle regioni meridionali. Prima del successore di Letta, tanti ne hanno parlato, forse troppo, presentando ponderosi “libri dei sogni”, che sono finiti nei polverosi archivi di Palazzo Chigi.

L’auspicio è che Renzi non si limiti agli annunci. Ma intervenga sulle questioni, centrali, del Mezzogiorno, con apertura alle novità, che ci sono, e rottamando il vecchio personale politico. Spesso, il rinnovamento, nel Sud, è fallito, in quanto promesso e gestito dai vecchi maneggioni della politica che, abilmente, per restare al potere, hanno cambiato, e cambiano, casacca, ma restano gli eterni, inamovibili Gattopardi. L'ex sindaco di Firenze selezioni, con maggiore attenzione, la nuova classe dirigente. Gli amministratori delle regioni meridionali, da parte loro, dovrebbero lavorare per cancellare l'impressione, negativa, molto diffusa, che riguarda il Sud, sottolineata da Galli della Loggia: sotto il Garigliano, tutto, a cominciare dalla classe politica, ha il sapore di imbroglio, di corruzione, di raccomandazioni.

Occorre dimostrare al governo, ai sindacati, ai media, agli imprenditori che il Mezzogiorno non è, solo, una "questione criminale". E il Presidente del Consiglio presti attenzione alla recente riflessione di uno studioso, il prof. Franco Cassano: in tempi di internazionalizzazione dell'economia, l'unità del Paese può essere salvata solo dal rilancio dell'autonomia del Sud. A Napoli sono nate 23 aziende, guidate da giovani titolari, molto più che nelle metropoli del Nord. E l'area, dove l'incidenza dell'imprenditoria giovanile è maggiore, è quella di Reggio Calabria. Finalmente, classifiche, in cui il Sud non è relegato all'ultimo posto. Questi dati, pubblicati dal "Corriere della Sera", dimostrano che non ci sono solo ombre, "cattedrali nel deserto", lutti, mafie e rassegnazione nel Mezzogiorno.