Politica
La Piazza romana di Affaritaliani.it rilancia il terzo polo. Marattin: "Le due coalizione come curve degli ultrà". Rosato: "Un centro che disarticoli i due poli"
Il progetto di un'alternativa al bipolarismo Meloni-Schlein

Da La Piazza romana di Affaritaliani.it è stato rilanciato il progetto di un terzo polo, di un nuovo centro alternativo ai due schieramenti di Giorgia Meloni ed Elly Schlein
La costruzione di un terzo polo alle prossime elezioni politiche del 2027, alternativo al Centrodestra meloniano e al Centrosinistra di Elly Schlein, ha tenuto banco al sesto Meeting del Made in Italy (nuova tappa della collaborazione tra AEPI e Affaritaliani.it all’interno del progetto La Piazza - Il Bene Comune), moderato dal direttore di Affaritaliani.it Marco Scotti.
Luigi Marattin, membro della Commissione Attività produttive, commercio e turismo alla Camera, che ha lanciato un nuovo partito liberaldemocratico, ha spiegato: "Faccio parte di una ristretta minoranza di persone che sono convinte che al mondo politico italiano serva una discontinuità, un'opinione minoritaria. Nel mondo anglosassone sono 250 anni che ci sono due blocchi e hanno una legge puramente maggioritario, che da noi non si è mai vista nemmeno con il Mattarellum. Le due coalizioni italiane non sono diverse dalle curve degli ultrà, il Parlamento non è diverso dallo stadio. Si arrabbiano su questioni identitarie, solitamente fascisti-comunisti. Questo sistema è arrivato alla fine".
"Chi la pensa come me non è solo nel nostro partito liberaldemocratico ma ce ne sono tante sparse nelle curve degli ultrà. Alle prossime elezioni politiche, qualsiasi sarà la legge elettorale, vogliamo mettere insieme chi è fuori dai populismi. Nel Centrodestra e nel Centrosinistra se si va a parlare di mercato o liberalizzazione o riduzione della spesa pubblica ti prendono a pedate. E' impossibile".
"Nel 2027 - conclude Marattin - non sapendo cosa votare ci siamo fatti un partito da soli. Costruiamo nei prossimi due anni un piattaforma comune con la parole d'ordine liberaldemocrazia. Siamo matti ma siamo in tanti. Il bipolarismo non funziona se la competizione non è sull'elettore mediano, volgarmente si direbbe al centro. Costruiamo questo progetto alternativo ai due schieramenti che finora ha visto troppi egoismi. Pensiamo al progetto, gli egoismi verranno dopo", conclude.
"E' indispensabile e non solo possibile costruire un centro alternativo ai due schieramenti principali in vista delle prossime elezioni politiche. Un centro in grado di disarticolare i due attuali poli che sono al traino dei populisti", ha affermato Ettore Rosato, vice-segretario di Azione, a margine al sesto Meeting del Made in Italy (nuova tappa della collaborazione tra AEPI e Affaritaliani.it all’interno del progetto La Piazza - Il Bene Comune).
L'agenda è quella del discorso di Mario Draghi a Coimbra in Portogallo? "Quella è l'unica strada per venire fuori dalla crisi come Europa, altre strade e soluzioni non ne vedo". E alla domanda se sia impossibile per Azione un'intesa con Centrodestra e Centrosinistra vista la presenza di Giuseppe Conte e Matteo Salvini, Rosato risponde: "Conte e Salvini sono molto simili tra loro e agli antipodi rispetto a noi".
Insomma, da La Piazza romana di Affaritaliani.it, che ha trattato temi economici importantissimi come il Pnrr, i trasporti, la logistica, l'agricoltura, il lavoro e il welfare, è stato anche rilanciato il progetto di un terzo polo, di un nuovo centro alternativo ai due schieramenti di Giorgia Meloni ed Elly Schlein.
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