Centrodestra, Alfano e il piano per staccare Berlusconi da Salvini - Affaritaliani.it

Politica

Centrodestra, Alfano e il piano per staccare Berlusconi da Salvini

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Alfano? Dietro ci sono Gianni Letta e il partito di Mediaset. Berlusconi via da Salvini, il piano


Alfano 'chiama' Forza Italia: molla la destra lepenista di Salvini e costruiamo un nuovo soggetto politico moderato insieme, è il messaggio del leader dell'Ncd a Silvio Berlusconi. Le parole di Alfano però non sono state pronunciate a caso. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, dietro c'è la regia di Gianni Letta e di Denis Verdini, spalleggiati dal partito di Mediaset filo-Renzi di Fedele Confalonieri e dei figli dell'ex Cavaliere Marina e Piersilvio. L'obiettivo è quello di fare pressione su Berlusconi, che già si è mosso in avanti con il sostegno alla discesa in campo del centrista Stefano Parisi, affinché rompa ogni rapporto con la Lega e con Fratelli d'Italia per costruire un polo moderato che si richiami al Ppe (Partito Popolare Europeo). Il senso dell'operazione è chiaro: staccare Forza Italia dal duo Salvini-Meloni per poi lanciare un rassemblement di Centrodestra che abbia come leader l'ex candidato sindaco di Milano. Ovviamente è impensabile che uno schieramento Forza Italia-Ncd-Ala possa vincere le elezioni - lo sanno anche Alfano e Berlusconi - e quindi l'idea sarebbe quella di arrivare alla vittoria del no al referendum istituzionale per poi cambiare la legge elettorale e, dopo le elezioni politiche, stringere un patto di governo con il Pd e Renzi per isolare i 5 Stelle. In questo modo Berlusconi e Alfano, grazie a Parisi che potrebbe essere vicepremier, continuerebbe a contare mettendo da parte la ruspa di Salvini. E' chiaro che non tutti in Forza Italia condividono questo progetto, che invece piace tanto a Gianni Letta, Niccolò Ghedini e al partito di Mediaset. Giovanni Toti, in particolare, sarebbe fortemente contrario ad ogni riavvicinamento con Alfano, anche perché nella sua Liguria la Lega è il primo gruppo in Consiglio Regionale.