Bianconi: questo Centrodestra è destinato a fallire. Ecco perché

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Onorevole, ha visto che nei sondaggi il Centrodestra Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia ha superato il Pd? Che ne pensa?
"C'è un equivoco saggiamente alimentato nel sondaggiare questo Centrodestra in una potenziale competizione elettorale".

Ovvero?
"Non potrà mai andare a competizione elettorali serie insieme per una serie di ragioni che vanno al di là dei giornalisti e delle volontà renziane".

Si spieghi meglio...
"Abbiamo Berlusconi e Forza Italia che hanno causato tutte le divisioni che abbiamo visto. Berlusconi è arrivato perfino a negoziare le uscite da l suo partito".

A chi si riferisce?
"Ad esempio a Fratelli d'Italia e ad Alfano, uscite ampiamente negoziate. Come quelle della Bertolini e dell'avvocato Panitz e di altri nella scorsa legislatura. Sono tutte uscite negoziate".

Quindi?
"Chi è diventato il distruttore del Centrodestra difficilmente può ora guidare il processo di ricomposizione. Ricordo che la scomposizione del Centrodestra è costata 13 milioni di voti. Usciamo da un'esperienza finita in maniera infausta. E' un dato di politica elementare che non possa essere Berlusconi a rifondare il Centrodestra".

Poi c'è la collocazione europea...
"Esatto. E' evidente che non si può prescindere dalle politiche europee. La destra di Salvini-Meloni è contro l'Europa con precisi riferimenti al parlamento Ue in Marine Le Pen. Forza Italia è invece un'asse portante del partito di Juncker e di Angela Merkel. Non solo, Tajani, in virtù di un accordo preciso, è destinato a diventare presidente del Parlamento europeo al posto di Schulz".

Un bel pasticcio...
"E' chiaro che l'italia non potrà essere governata da un Centrodestra di questa natura. E comunque il Centrodestra di Forza Italia di fatto è un Centrosinistra, perché Ppe e Pse collaborano. Ed è esattamente la grande coalizione che governa la Germania e ciò che è accaduto in Italia con il Patto del Nazareno".

Il suo è un giudizio molto duro...
"Promettere agli italiani che questo Centrodestra possa governarli è come raccontare le novelle dell'omino che portava ai paesi dei balocchi Pinocchio e Lucignolo. E non dimentichiamoci che Forza Italia è responsabile dell'Italicum, della riforma del Senato, della tassa sulla casa, delle riforme bancarie che ci stanno ammazzando, della Legge Fornero e delle novità messe in Costituzione. Il tutto in perfetta continuità con i governi della finanza che hanno messo in ginocchio proprio gli elettori trazionali del Centrodestra. Se si vuole costruire un Centrodestra normale per governare l'Italia, Forza Italia deve per forza restare fuori".

E Salvini in tutto questo?
"C'è poi un elemento che riguarda la Lega. Un argomento logico. Il Carroccio è un partito di assoluta maggioranza in zone importanti del Paese ma in altre aree non va oltre il 2%".

Quindi?
"Questa disomogeneità di consensi condiziona le scelte politiche ed è antitetica rispetto alla pretesa di fare il leader nazionale".

Quindi Salvini non può essere il candidato premier...
"Non perché sia estremista, non è detto infatti che un estremista non possa governare un grande paese (anche se in Italia è più difficile che accada), ma per questo obiettivo dato che riguarda la Lega. Il Pd è fortissimo nelle regioni rosse ma esiste ovunque, mentre il movimento di Salvini non va oltre il 2% al Sud. E questo pone un problema in merito alle politiche e al consenso, e non parlo dello slogan 'Roma ladrona'".

Insomma, un Centrodestra così non va...
"Il Centrodestra come è oggi è ontologicamente debole fin dalla sua concezione per fattori oggettivi e non soggettivi. Tutto ciò significa fare un cattivo regalo agli elettori del Centrodestra e confermare che Renzi ha più titoli per rappresentarli contro il Movimento 5 Stelle. Torno alla mia espressione di sempre e cioè che Berlusconi fa ottimamente il cane dell'ortolano. Questo facilita la politica del segretario del Pd. La mera sommatoria di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega è un coacervo che pone grossi problemi senza prospettive politiche e logiche, se non solamente numeriche. Un Centrodestra così si è già spaccato e ha già fallito".