Politica
Centrosinistra: Renzi, 'senza riformisti si perdono elezioni. Azione? Non mettiamo veto a nessuno" - 'Il decalogo del buonsenso' per Meloni
Centrosinistra: Renzi, 'mi manca analisi post vittoria'. 'spaccature in entrambi gli schieramenti ma noi ci dividiamo'

Centrosinistra: Renzi, 'senza riformisti si perdono elezioni'
"Con questo Pd, con Avs e i 5 Stelle che hanno scelto di uscire dall'atteggiamento ambivalente per stare in una componente progressista, si crea politicamente uno spazio che se non viene colmato da una proposta riformista, che per me è quello originario del Pd, non solo lo occupa qualcun altro, ma si perdono le elezioni". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova durante l'assemblea nazionale del partito "Si può fare".
Renzi, 'Azione? Non mettiamo veti a nessuno'
"Non mettiamo veti su nessuno mai". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova, a margine dell'assemblea nazionale del partito "Si può fare", parlando della possibilità di inserire Azione all'interno della cosiddetta "tenda riformista".
Governo: Renzi elenca 'decalogo del buonsenso' per Meloni
Durante l'assemblea nazionale di Italia Viva, in corso a Genova, il leader Matteo Renzi ha stilato un elenco in dieci punti che ha definito "il decalogo del buonsenso", rivolto alla presidente del consiglio Giorgia Meloni. "Regola numero uno, non si scappa dalle domande in parlamento - ha detto - regola numero due, non si intercettano i giornalisti, regola numero tre, non si spiano i fidanzati, neanche se ex". Poi ha proseguito, "regola numero quattro, non si usano gli aerei di Stato per i violentatori e i torturatori, regola numero cinque, non si mettono gli incapaci al governo, nemmeno se cognati o ex cognati, regola numero sei, non si dicono bugie alla stampa estera, in teoria neppure a quella italiana, ma almeno sulla stampa estera evitiamo di fare le figuracce come quella fatta a Tirana, regola numero sette, non si entra nelle scelte del mercato con il golden power ad capocchiam". Infine, "regola numero otto, non si danno le carceri in mano ai sadici, credo sia importante la nostra battaglia sulle carceri e credo che sia importante dirlo qua dopo quello che è successo a Marassi, regola numero nove non si bara sui numeri economici, nemmeno se Bocchino ti propone il Nobel per l'economia, regola numero dieci, non si usa il garantismo a giorni alterni, da quelli di Bibbiano e Open non prendiamo lezioni di garantismo, noi più che mai".
Governo: Renzi, 'Tajani sembra Ciccio Pasticcio'
"Io sono abbastanza allibito da quello che sta facendo il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova, a margine dell'assemblea nazionale del partito "Si può fare". "Intanto - continua - gli ho fatto una domanda in parlamento e non risponde. C'è questo atteggiamento per cui in parlamento non rispondono, pensano che il parlamento sia lo studio per un grande talk. Il parlamento è il luogo in cui l'opposizione fa domande e la maggioranza risponde, dopodiché Tajani giovedì dice 'Voglio lo Ius Scholae e sono pronto a tutto', venerdì Meloni lo richiama e sabato è tornato indietro. A me fa quasi tenerezza Tajani, lo abbiamo visto anche sull'Iran, ha detto 'tranquilli, l'attacco non è imminente', poi hanno attaccato e lui il giorno dopo 'Non mi ha avvisato nessuno'. Dicono che faccia il ministro degli Esteri, ma a me sembra Ciccio Pasticcio".
Il leader di Iv commenta l'ipotesi che Tajani voglia provare a uscire dal governo: "Che Tajani voglia scappare da un luogo in cui ci sono le poltrone è una notizia, c'è molta gente di Forza Italia che non può riconoscersi con questa destra che aumenta la pressione fiscale. Chi votava Berlusconi non può stare con chi aumenta la pressione fiscale, c'è un pezzo di destra di questo paese che non può essere contento del sovranismo che elogia i dazi che sono il contrario del liberalismo e del liberismo in politica economica. Dov'è finita quella destra lì? Questo è un dato di fatto, ma se aspettiamo un gesto di coraggio da Ciccio Pasticcio stiamo freschi".
Centrosinistra: Renzi, 'mi manca analisi post vittoria'
"Io ho grande rispetto per tutte le nostre analisi del voto post sconfitta, però mi manca ed è un po' di tempo che non la facciamo, un'analisi del voto post vittoria". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova, durante l'assemblea nazionale di Iv. Poi, citando Tony Blair: "Noi abbiamo grande rispetto per le tradizioni della sinistra quando perde le elezioni, vorremmo avere rispetto per le tradizioni della sinistra quando le vince".
Iv: Renzi, 'ci aspetta creuza de ma, strada bellissima ma complessa'
"Creuza de ma significa mulattiera, viottolo, e tutto sommato penso che sia questo l'obiettivo di un'assemblea di un partito politico, indicare una strada, in questo caso una strada complessa, che porta in un luogo meraviglioso come il mare, ma che è una strada tortuosa, ripida, difficile da percorrere". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova, aprendo l'assemblea nazionale del partito "Si può fare".
"Per Italia Viva non è una strada semplice - continua - Un anno fa abbiamo fatto una scelta di campo che ha portato molta inquietudine in tanti di noi, qualcuno ci ha lasciato, qualcuno non ha capito, qualcuno continua a stare dentro con un po' di mal di pancia e continua a dire ma che senso ha stare con una parte della sinistra che ha le posizioni che conosciamo? Aver scelto di partire da Genova significa indicare che quella che ci attende per i prossimi due anni è una creuza de ma, una strada bellissima, ma difficile".
Centrosinistra: Renzi, 'spaccature in entrambi schieramenti ma noi ci dividiamo'
"Le spaccature ci sono in tutti e due gli schieramenti, non solo sul posizionamento europeo, ma anche sulle questioni di politica internazionale più ampia: sul riarmo, non c'è dubbio, è una divisione profonda. La differenza è che la destra quando va alle politiche si mette insieme e non è che vince perché ha i numeri, perché Meloni ha il 30%, quando vince è perché a sinistra si dividono. Ecco perché trovo Genova un modello e occorrono persone credibili come Silvia Salis". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Genova, a margine dell'assemblea nazionale del partito.