Politica
Evelina Christillin candidata premier del 'Centrosinistra largo' modello Genova? L'ipotesi si fa strada nel Pd e non solo
Come Silvia Salis, donna, sportiva, capace di unire. Inside
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Tramontano i nomi di Gentiloni, Ruffini e Gabrielli
Chi potrebbe essere la Silvia Salis in grado di unire tutte le opposizioni come ha fatto l'ex atleta che ha stravinto le elezioni comunali a Genova, tenendo uniti tutti i partiti di minoranza in Parlamento dal Partito Democratico ad AVS passando per il Movimento 5 Stelle fino ai centristi di Carlo Calenda e Matteo Renzi? I numeri dimostrano che il 'campo largo' può sconfiggere il Centrodestra meloniano anche alle elezioni politiche, ma serve qualcuno in grado di mettere tutti insieme, come nel capoluogo ligure.
Certo non può essere Elly Schlein, men che meno Giuseppe Conte o Maurizio Landini in quanto Azione non li accetterebbe mai. La figura più istituzionale che ha questo profilo è certamente l'ex premier ed ex commissario europeo Paolo Gentiloni, che piace sia ai pentastellati che ai moderati. Ma in molti, tra i Dem e non solo, sostengono che serva una ventata nuova, un rinnovamento della classe dirigente. Oltre ovviamente all'esperienza. Per questi motivi sono in calo le quotazioni sia di Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell'Agenzia delle Entrate, e di Franco Gabrielli, già capo della Polizia.
Ed è così che nel chiacchiericcio in Transatlantico all'indomani delle elezioni comunali inizia a farsi strada l'ipotesi, per ora solo un'idea e nulla di concreto, di chiedere a Evelina Christillin - nata a Torino il 27 novembre 1955 e molto vicina alla famiglia Agnelli e Sposata con il manager Gabriele Galateri di Genola - di essere lei la Salis nazionale. E con la nuova sindaca di Genova Christillin ha in comune proprio lo sport.
Tra il 1970 e il 1974 infatti fece parte della nazionale di sci femminile insieme a Claudia Giordani. Nel 1978 poi venne assunta all'interno dell'ufficio stampa della FIAT, dove rimase per i successivi sette anni, occupandosi degli eventi sportivi e della stampa estera. Nel corso degli anni, Christillin ha ricevuto varie onorificenze fra cui il Premio Marisa Bellisario nella sezione manager e la Grolla d'oro alla Comunicazione in occasione del Premio Saint-Vincent per il giornalismo.
Nel 2015 il presidente del Consiglio Matteo Renzi annunciò la nomina della Christillin a capo dell'ENIT. Il 14 settembre 2016, nel corso del Congresso UEFA di Atene, è stata eletta membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA. Il 20 aprile 2021 è stata confermata membro del Fifa Council. Confermata alla presidenza della Fondazione Museo Egizio di Torino, nel gennaio del 2025 ha lasciato gli incarichi alla UEFA e alla FIFA.
Come si vede dalla sintesi del suo lungo curriculum Christillin è stata una sportiva, come Salis, di famiglia benestante (e questo per la campagna elettorale è molto utile), stimata a livello internazionale, manager capace, pragmatica e concreta. Insomma, per molti nel Centrosinistra potrebbe proprio essere la figura ideale, essendo anche e soprattutto una donna, per fare da collante come candidata premier 'tecnica' e 'riformista' di un Centrosinistra non ideologico (modello Genova) in grado di competere e forse anche battere il Centrodestra di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia.
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