Politica
Borghi (Pd) al Copasir, Boschi per la Vigilanza Rai. Ai 5 Stelle le Giunte
Commissioni di garanzia suddivise tra le opposizioni. Nessun patto tra Meloni e Letta
Non felicissimi i 5 Stelle per la Giunta per le autorizzazioni della Camera, ma il Centrodestra e la premier in pectore preferiscono evitare poltrone delicate ai pentastellati
Non esiste alcun accordo "sottobanco" tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta per dare al Partito Democratico tutte le commissioni di garanzia che spettano all'opposizione. Fonti di Fratelli d'Italia sono categoriche e ricordano come Meloni si sia sempre battuta in passato per il rispetto delle regole democratiche, come quando il suo partito fu escluso dal cda Rai durante la rivoluzione fatta dal governo Draghi.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'ipotesi più probabile è che alla guida del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), poltrona delicatissima viste soprattutto le tensioni internazionali legate al conflitto tra Russia e Ucraina, vada un uomo di esperienza del Pd, Enrico Borghi, responsabile Sicurezza della segreteria di Letta. Il Centrodestra non vuole assolutamente che un ruolo così delicato venga ricoperto da un esponente del Movimento 5 Stelle.
Per i pentastellati, quasi sicuramente, dovrebbe esserci la poltrona di presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera e, forse, anche del Senato, dove però anche il Pd (come prima forza di opposizione) è in corsa. Per quanto riguarda il cosiddetto Terzo Polo Azione-Italia Viva ci sarebbe la guida della Commissione di Vigilanza Rai e il nome che si fa con insistenza è quello della fedelissima di Matteo Renzi, l'ex ministro ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. Meloni - spiegano fonti di FdI - tiene molto agli equilibri politici e istituzionali e non intende affatto escludere nessuna delle opposizioni nella mappa delle commissioni di controllo e di garanzia.
Per il Pd il Copasir è certamente la soluzione migliore e da fonti Dem arriva soddisfazione per l'ipotesi Borghi, così come dal Terzo Polo per la Vigilanza Rai. Non felicissimi i 5 Stelle per la Giunta per le autorizzazioni della Camera, ma il Centrodestra e la premier in pectore preferiscono evitare poltrone delicate ai pentastellati, stando almeno alle fonti qualificate contattate da Affaritaliani.it.