Politica
Con chi andrà Pisapia?

Pisapia lo vogliono tutti ma lui si fa desiderare
Il primo turno delle amministrative ha prodotto l’effetto di catalizzare alcuni processi latenti e carsici della politica italiana.
Infatti, Renzi ha ripreso coraggio e dopo la bocciatura della “sua” legge elettorale il “teutonicum” ha ricominciato a vagheggiare la possibilità del voto anticipato a questo punto non più a dopo l’estate ma a novembre quindi qualche mese prima ma meglio di niente.
Mattarella e il governo paiono malleabili.
Poi la sconfitta del M5S ha corroborato questa ipotesi perché Grillo è in evidente difficoltà e non lo si vuole fare riprendere dalla batosta elettorale.
Dunque ripartono le alleanze o i tentativi.
Sul mercato del centro - sinistra il piatto forte è Pisapia che ha fatto bene come sindaco a Milano ma che è conteso anche da D’Alema del partito degli scissionisti.
Pisapia, dal canto suo, si fa desiderare da vera star e strizza l’occhio (politico) una volta all’uno ed una volta all’alto provocando profondi turbamenti in entrambi i bramosi contentendi.
I due pretendenti gelosi sono appunto Renzi e D’Alema e non si sa come andrà a finire.
La sola cosa certa che hanno dimostrato le amministrative, è che da soli si perde uniti si vince.
Questo ha dimostrato il centro - destra unito e il Grillo solitario. Se il Consultellum regge occorre arrivare al 40% e qualche possibilità anche per il centro - sinistra forse c’è.