Lavoro, Di Maio ad Affaritaliani: "Smentita l'arroganza del Pd"
Il vicepremier: "La strada intrapresa è quella giusta"
"I dati di oggi dimostrano che il Decreto Dignità sta funzionando. In pratica la disoccupazione è in calo, mai così bassa dal 2012 ad oggi". Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio ad Affaritaliani.it commentando il calo della disoccupazione sotto il 10%. "E poi c’è l’altro dato, quello degli occupati. Mai così alto dal 1977. Questo significa che stiamo creando più lavoro nel nostro Paese. Segnali positivi che dimostrano che siamo sulla strada giusta e smentiscono tutti quei partiti, a partire dal Pd, che per mesi con arroganza mi hanno attaccato. I dati sono chiari! Quella di oggi è una notizia positiva per tutto il Paese. La strada intrapresa è quella giusta, andiamo avanti determinati pensando ai cittadini italiani che per troppo tempo sono stati bistrattati dai vecchi governi. Con il lavoro si rimette in moto l’economia del nostro Paese".
ISTAT, M5S SUL BLOG: LUIGI DI MAIO, IL MINISTRO DELL'OCCUPAZIONE
"Sul lavoro stiamo accumulando dati positivi, mese dopo mese. Non ci montiamo la testa, perché la stagnazione in cui si trova l’Italia a causa delle politiche del passato è dura a morire, ma i numeri ci dicono che la direzione presa con la Manovra è quella giusta. Bisogna continuare, con ancora più forza. Oggi Istat ci dice tre cose, in sostanza:
1) +67 mila occupati a maggio rispetto ad aprile
2) occupati al loro record storico da quando sono iniziate le serie statistiche nel 1977. A maggio le persone che lavorano sono 23 milioni e 387 mila (+92 mila rispetto ad un anno fa)
3) tasso di disoccupazione sotto al 9,9%, per la prima volta dal 2012 inferiore al 10%, una soglia anche psicologica". È quanto si legge in un post del MoVimento 5 Stelle sul Blog delle Stelle.
"Tutti sappiamo che l’occupazione va bene se l’economia tira e questi dati ci fanno ben sperare sul Pil del secondo trimestre 2019, dopo che nel primo trimestre l’Italia è uscita dalla recessione tecnica di fine 2018 con un +0,1%. Ma la notizia positiva è che non aumentano solo i livelli occupazionali, aumentano anche i contratti stabili, mentre diminuiscono quelli a termine. Sono i dati Inps a certificarlo: nel primo trimestre 2019 +241.317 rispetto ad un anno prima, con un +75,5% di trasformazioni a tempo indeterminato. Vi ricordate quando fior di economisti, sostenuti da un esercito di opinionisti, chiamavano Di Maio Ministro della Disoccupazione? La sua colpa era di aver iniziato a smontare il Jobs Act renziano con il Decreto Dignità, che poneva seri limiti ai contratti a termine e incentivava quelli stabili.
Bene, a distanza di alcuni mesi, non si sente più una voce. Gli occupati crescono e il lavoro stabile pure. Di Maio e il MoVimento hanno vinto la loro prima sfida: dimostrare che la precarietà non è un destino senza ritorno, ma una scelta politica. Noi abbiamo deciso di farne un’altra, anche per trattenere più facilmente in Italia i nostri cervelli, e spingerli a metter su famiglia. Una rivoluzione economica del buon senso, nulla più", conclude il post.
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