Politica
Elezioni regionali, Fico rischia di perdere in Campania. Cirielli ha già dimezzato il distacco. Paura nel M5S e nel Pd
Sicuro il trionfo di Stefani (Veneto) e Decaro (Puglia)

Campania, pesano le divisioni nel Centrosinistra. Decisiva l'affluenza a Napoli città
La campagna elettorale per le elezioni regionali è sempre più infuocata e il grosso deve ancora arrivare, assicurano sia dalla maggioranza di Centrodestra sia dalle opposizioni. Ma se in Veneto la vittoria di Alberto Stefani (con più del 60%) è scontatissima, così come quella di Antonio Decaro in Puglia (con percentuali meno bulgare), la vera partita del 23-24 novembre è il voto in Campania.
Fino a un mese fa Roberto Fico, ex presidente della Camera e candidato del Movimento 5 Stelle appoggiato anche dal Partito Democratico e dal Centrosinistra (senza Azione di Carlo Calenda), era avanti di dodici punti nei sondaggi sul Centrodestra.
Ma ora la maggioranza di governo ha schierato un calibro molto forte, il vice-ministro degli Esteri di Fratelli d'Italia Edmondo Cirielli, appoggiato da tutta la coalizione di governo. E, stando a quanto raccolto da Affaritaliani tra i principali sondaggisti, il margine si sarebbe già dimezzato a soli sei punti di vantaggio per l'ex presidente di Montecitorio. E' vero che la Campania è diversa dalla Calabria, sono realtà distinte. Ma alle scorse Regionali il candidato in teoria "forte" pentastellato, Pasquale Tridico (ex presidente dell'Inps e padre del reddito di cittadinanza), è stato schiacciato da Roberto Occhiuto subendo una clamorosa umiliazione per tutto il Centrosinistra e in particolare per Giuseppe Conte.
Non solo. Anche gli screzi tra il Governatore uscente Vincenzo De Luca, che presenta una sua lista con il suo nome alle elezioni regionali, possono potenzialmente far male a Fico. In molti scommettono che chi voterà per De Luca senior, il figlio Piero, deputato Dem, è il segretario regionale del Pd, alla fine potrebbe fare il cosiddetto voto disgiunto e quindi scegliere Cirielli (o un candidato diverso come ad esempio Stefano Bandecchi) pur di non votare un ex grillino, tra l'altro della primissima ora. E ancora. Fratelli d'Italia con la lista Cirielli vale almeno il 20% in Campania e Forza Italia al Sud è in fortissima crescita, come dimostrano le elezioni in Calabria, e quindi un altro 20% circa. Altri voti arriveranno dalla Lega, che comunque si aspetta almeno un 5% circa, e da liste minori di Centrodestra.
Quindi, facendo le somme, la vittoria di Fico in Campania non è affatto scontata e nello staff di Cirielli c'è grande entusiasmo e voglia di battere il territorio in ogni angolo per provare il colpaccio di strappare la guida della regione al Centrosinistra. Decisiva sarà l'affluenza alle urne di Napoli città, governata da Gaetano Manfredi, sindaco Dem amato. Se nel capoluogo sarà bassa la partecipazione alle urne allora sì che Fico, e di conseguenza Conte ed Elly Schlein, dovranno davvero iniziare a preoccuparsi per quando verranno scrutinate le schede.
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