FI, Tajani: "I figli di Berlusconi in politica? Li sosterremo". Poi l'annuncio: "Mi ricandido a segretario" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 06:54

FI, Tajani: "I figli di Berlusconi in politica? Li sosterremo". Poi l'annuncio: "Mi ricandido a segretario"

Il vicepremier: "Bene il dietrofront dell'Ue sulle auto non elettriche, salvati 70mila posti di lavoro"

di Marco Santoni

FI, Tajani apre alla discesa in campo dei Berlusconi: "Tutto il nostro sostegno"

Nei giorni scorsi avevano fatto molto rumore le parole di Pier Silvio Berlusconi che aveva parlato di "facce nuove in Forza Italia". La conferma dell'interesse verso la politica da parte dei figli del fondatore del partito non era certo passata inosservata e adesso a rilanciare questa possibilità è proprio il segretario di Fi e vicepremier Antonio Tajani. "Possibile vedere Marina o Pier Silvio Berlusconi in politica? Se lo vogliono fare benissimo. Hanno sempre detto di no, è una scelta - dice Tajani a Tg2 Post - che devono fare loro. Può portare consensi ma devono farla loro. Sono amici anche personali, credo che se decideranno di partecipare all'agone politico avranno tutto il nostro sostegno". Tajani parla di "rinnovamento già partito da tempo".

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"Il primo passo - spiega - è stato far eleggere i dirigenti dalla base. Adesso inizieranno i congressi regionali e all'inizio dell'anno prossimo ci sarà il congresso nazionale". Poi l'annuncio: "Io mi ricandiderò. Il rinnovamento più importante è questo: un partito solido che si basa sulle idee di Berlusconi, e che elegge i suoi dirigenti". Tajani affronta anche il tema del passo indietro dell'Ue sulle auto non elettriche, via la scadenza del 2035. "Era quello che chiedevamo e questo significa salvare 70.000 posti di lavoro. La scellerata idea di bloccare le auto non elettriche significava perdere 70.000 posti di lavoro. Giusto stare attenti al clima, però la scelta era sbagliata".

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