Finanziamento pubblico ai partiti. M5s: "Approvata legge truffa" - Affaritaliani.it

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Finanziamento pubblico ai partiti. M5s: "Approvata legge truffa"

Approvata in aula alla Camera la legge che permette ai partiti di ricevere i finanziamenti pubblici relativi agli anni 2013 e 2014 bloccati in seguito alla decisione dell'ufficio di presidenza di Montecitorio, che a luglio aveva stabilito di non poter erogare neanche un euro senza la relazione di conformità della Commissione di garanzia presieduta da Luciano Calamaro. Una vera e propria sanatoria, che inevitabilmente riaccende le polveri di chi da sempre fa della contrarietà al finanziamento pubblico della politica uno dei tratti distintivi della propria identità. In primis, il Movimento 5 Stelle.

"Pigliatevi anche queste. Vergogna". Hanno lanciato banconote da 500 euro (false) in aula i deputati del Movimento Cinque Stelle per attirare l’attenzione su una leggina, passata ieri, che concede i finanziamenti pubblici ai partiti anche senza "bilanci puliti". Dura la protesta dei Cinque Stelle, che hanno sempre rivendicato di aver rinunciato al finanziamento pubblico, e al 2xmille dei contribuenti. "È una leggina-truffa che aggira un’altra legge truffa», accusa lo stesso Grillo. Mentre il democrat Boccadutri rivendica la norma: «La legge che stiamo approvando — dice — semplicemente sana una situazione oggettiva e relativa solamente a quest’anno di fronte alla quale si è trovata la Commissione di garanzia per la trasparenza".