In Forza Italia troppi rimpiangono il patto con Renzi - Affaritaliani.it

Politica

In Forza Italia troppi rimpiangono il patto con Renzi


Di Silvia Sardone


L'orizzonte delle amministrative diventa sempre più rilevante nell'ottica di riportare il Paese a essere governato dal centrodestra. La sinistra ha governato male o addirittura malissimo in tutte le città in cui si va al voto. Il centrodestra ha, quindi, l'occasione storica di conquistare molte grandi città. Per riuscire nell'impresa ha bisogno di essere unito, di costruire una coalizione forte che combatte per un unico scopo (mandare a casa Renzi) e non per inutili protagonismi di partito. Forza Italia ha ancora la possibilità di tornare a essere il motore del centrodestra e di essere parte attiva e decisiva nella importante sfida delle amministrative.

L'alleanza con la Lega è fondamentale ma per il nostro movimento è assolutamente vitale ricostruire un'identità. Forza Italia ha, nonostante tutto, un patrimonio enorme di attivisti pieni di passione sempre pronti a dare il proprio contributo e desiderosi di essere parte attiva nei gazebo e nelle manifestazioni di piazza. La piazza, purtroppo, sembra essere diventata un ricordo.

Forza Italia non deve dimenticare di essere sempre stato un movimento di popolo, non bisogna quindi aver paura delle piazze. Da quanto non siamo protagonisti di un bell'evento in piazza, con un tema sentito dagli italiani? Perchè preferiamo i convegni al chiuso ai gazebo sul territorio?
E' importante costruire anzi pretendere una linea chiara, da sancire attraverso un vero e chiaro abbandono della nostalgia del Nazareno. Troppo spesso alcuni protagonisti da molti anni in Forza Italia sembrano rimpiangere l'accordo Berlusconi-Renzi e sembrano più interessati a riavvicinarsi al premier piuttosto che a impegnarsi seriamente in un'opposizione decisa al renzismo. I nostri elettori già non avevano capito l'accordo e ancor meno comprendono i continui ammiccamenti verso il Pd di alcuni personaggi di Forza Italia o dei tanti che andando con Verdini hanno fatto capire di tener più alla poltrona piuttosto che al bene del Paese.

In troppi scambiano la necessità di essere la parte moderata della coalizione con l'idea di essere collaborativi con il Governo. Non si discute e tratta con chi non ci considera interlocutori e che non fa nulla per il bene degli italiani.

Essere moderati non significa essere renziani, essere moderati non vuol dire collaborare su ogni (non) riforma che il premier, come in una televendita, propone agli italiani senza avere un impatto reale sul Paese. Serve protagonismo per riprendersi la posizione di guida del centrodestra, essere più attivi e propositivi, avere un'idea chiara su ogni aspetto dell'attualità subito e non solo dopo che gli altri partiti hanno già esposto la propria posizione.

Si può veramente rilanciare Forza Italia, basta deciderlo e impegnarsi sul territorio, passando attraverso un, da troppo tempo auspicato, rinnovamento della classe dirigente. Le amministrative sono dietro l'angolo e non possiamo farci trovare impreparati. L'occasione, per colpire pesantemente Renzi, la sua arroganza e le sue bugie, è da sfruttare subito senza sbagliare e senza perdere tempo