Giustizia, no ampliamento della riforma. Bocciate le proposte Fi-ex 5S
Contro l'ampliamento hanno votato Pd, M5s, Italia Viva, Azione-Più Europa e Leu
La commissione Giustizia della Camera ha bocciato tutte le richieste di ampliamento del perimetro della riforma del processo penale arrivate da Forza Italia e dagli ex M5s di Alternativa C'è. Contro l'ampliamento hanno votato Pd, M5s, Italia Viva, Azione-Più Europa e Leu.
"Le ragioni del Pd contro l'ampliamento - ha spiegato Alfredo Bazoli, capogruppo dem in Commissione - non riguardano il merito delle questioni ma il fatto che l'ampliamento delle materie oggetto d'esame della commissione comprometterebbe l'approvazione della riforma entro l'estate, obiettivo che condividiamo, riteniamo prioritario. L'ampliamento sarebbe un danno per il paese per questo siamo contrari".
La richiesta di Fi di ampliare la riforma all'abuso d'ufficio e alla definizione del pubblico ufficiale è stata bocciata con 25 voti contrari, 19 favorevoli e un astenuto. Quella di Andrea Colletti, deputato di Alternativa c'è, di ampliare la riforma alle ipotesi e alle fattispecie di tutto il codice penale è stata bocciata con 23 voti contrari e 21 favorevoli. "Se M5s avesse votato a favore la nostra richiesta sarebbe passata: criticano la riforma Cartabia solo a parole", ha commentato Colletti.
Giustizia: Pd, respinto tentativo FI-Lega di affossare riforma - "Il tentativo di Forza Italia e della Lega di affossare la riforma della Giustizia della ministra Cartabia e' stata respinto. Speriamo che l'ostruzionismo della destra finisca qui e si possa procedere rapidamente all'approvazione di una riforma che il Paese e l'Europa attendono. Il Partito Democratico continuera' limpidamente a lavorare per consentire di raggiungere gli obiettivi del governo Draghi". Cosi' il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Alfredo Bazoli.
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