Politica

Governo, fallito il blitz per abolire i ballottaggi. M5s: "Sono senza pudore"

L'emendamento dell'ultimo secondo sulla modifica del sistema elettorale nelle città salta. Le opposizioni insorgono: "Mai vista una cosa simile. Vergognoso"

Governo, l'emendamento dell'ultimo minuto e la furia di Pd e M5s

Scontro tra maggioranza e opposizione per il tentativo della destra di infilare all'ultimo minuto un emendamento nel testo della legge elettorale per abolire i ballottaggi nelle città. Il blitz fallisce ma scoppia la polemica. L'idea ormai - si legge su Repubblica - il centrodestra ce l’ha chiara in testa, ora bisogna solo capire come e quando arrivarci: ovvero togliere i ballottaggi alle Amministrative anche per i Comuni con più di 15 mila abitanti se un candidato raggiunge il 40 per cento al primo turno. Ieri al Senato, con Lega e FI a capeggiare l’operazione, la coalizione ha tentato il blitz («stiamo facendo un colpo di mano, così non va», confessava parlando al telefono fuori dall’aula la sottosegretaria agli Interni di FdI, Wanda Ferro). Cioè infilare all’ultimo minuto l’emendamento con la nuova e rivoluzionaria norma in un testo che invece era stato concordato anche con le opposizioni.

I gruppi parlamentari - prosegue Repubblica - avevano deciso, di comune accordo, di adottare la procedura d’urgenza che ne consentiva l’esame direttamente in Aula. E appunto la modifica finale, che di fatto avrebbe stravolto il sistema elettorale per i Comuni, non era prevista. Da qui la sollevazione delle opposizioni e il dietrofront della coalizione. "Non condividiamo il merito, ma ancor più vergognoso e senza alcun pudore è il metodo", dice la capogruppo 5 Stelle al Senato Barbara Floridia. "Abbiamo visto tutto nella storia della Repubblica, ma una legge elettorale modificata per emendamento mai", commenta basito il pd Dario Parrini. Tuttavia l’appuntamento con la modifica della legge elettorale è solo rimandato alla prossima occasione utile.