Governo, scontro Salvini-Lollobrigida in Cdm. Lega e FdI continuano a litigare
Il ministro dell'Agricoltura non ha gradito il tentativo del vicepremier di "mettere il cappello" sulla cabina di regia per il clima: tensione tra i due
Governo, Meloni boccia la norma sui pensionati cara a Salvini
Con Berlusconi in ospedale e Forza Italia frastornata dalle difficoltà di salute del leader, sono gli altri due alleati di governo a fare la voce grossa in questa fase sui provvedimenti. Ma tra Fdi e Lega lo scontro è sempre più evidente. E anche ieri in Cdm - si legge sul Corriere della Sera - c'è stata l'ennesima dimostrazione. È sera quando fonti di governo fanno trapelare la tensione che ha contrapposto il vicepremier leghista e il ministro dell’Agricoltura, seccato perché Salvini avrebbe provato a "mettere il cappello" su un provvedimento che anche Francesco Lollobrigida ha fortemente voluto. Ai meloniani non è sfuggito il silenzio dei vertici della Lombardia a guida leghista sull’istituzione della cabina di regia coordinata dal leader del Carroccio e più d’uno ha insinuato: "I mal di pancia leghisti sono contro il decreto o contro Salvini?".
Quando poi - prosegue il Corriere - Giorgia Meloni comincia a parlare il leader della Lega ancora non è ancora arrivato. E quel che la premier afferma davanti ai "big" del governo è l'esatto contrario di quanto Salvini aveva sperato di sentirle dire. "Comprendo che alcuni di voi vorrebbero trattenere in servizio persone di grande esperienza con le quali hanno costruito un rapporto di fiducia, ma gli italiani non capirebbero — ferma i giochi Meloni — Dobbiamo fare tutti un sacrificio". Il sottosegretario alla presidenza, Alfredo Mantovano, nelle riunioni riservate si era messo di traverso perché "bisogna fare largo ai giovani". E Meloni davanti ai ministri condivide le ragioni dello stop. "Sarebbe ingiusto nei confronti di tanti laureati che hanno studiato e hanno le carte in regola per ricoprire incarichi di vertice nella macchina pubblica".
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