La vittoria di Elly Schlein indebolisce Kiev e anche la nostra premier - Affaritaliani.it

Politica

La vittoria di Elly Schlein indebolisce Kiev e anche la nostra premier

L'opinione di Giuseppe Vatinno

La nuova segretaria Pd frena l'alleanza con Zelensky e organizza una opposizione durissima al governo

Ora dunque la questione si fa più complessa e anche gli Usa sono preoccupati della svolta nel principale partito dell’opposizione. Washington perde il suo principale sponsor in Italia e cioè quell’Enrico Letta che da mesi sta brigando per diventare segretario della Nato al posto di Stoltenberg, posto che piaceva molto anche a Matteo Renzi che però pare sfumato a causa delle vicende giudiziarie e dei suoi rapporti con il mondo arabo.

Tra parentesi la “carezza” mediatica fatta da Enrico Letta alla Meloni - proprio pochi giorni fa - èstata interpretata nel senso di una captatio benevolentiae verso gli Usa, neppure tanto nascosta, visto che ora il pisano si deve trovare un lavoro.

Un altro fattore preoccupa Kiev e cioè la sicura alleanza – del resto ampiamente annunciata della Schlein- con i Cinque Stelle che adesso Giuseppe Conte ha schierato nuovamente nella zona movimentista e filosovranista al fine di recuperare consensi.

Anche Grillo dà segnali in questa direzione. Basti pensare che qualche giorno fa si è materializzato alla festa di insediamento del nuovo ambasciatore cinese portando in dono un palloncino a significare la vicenda dei palloni aerostatici cinesi abbattuti nei cieli Usa.

Grillo lavora con la Cina, Conte media e la Schlein frena l’alleanza con Zelensky, questa la prospettiva che si sta materializzando nelle principali cancellerie internazionali.

Anche la premier Giorgia Meloni indebolita dalla vittoria di Elly Schlein

Oltretutto la vittoria della Schlein indebolisce non solo Zelensky ma anche la stessa Meloni per due motivi: il primo che la nuova segretaria è donna e il secondo che farà – come ha subito dichiarato - una opposizione durissima al governo.

Considerando, come detto, che il centro-destra sulla guerra ucraina è profondamente diviso, l’evento del Nazareno potrebbe seriamente ammalorare la premier soprattutto se i due alleati, Salvini e Berlusconi, volessero sfruttare l’instabilità a loro vantaggio.

Infatti è vero che la Meloni è solida a livello di consensi, intorno al 30%, ma è anche vero che da sola non può governare e che il giochetto filoatlantico potrebbe facilmente essere scoperto rilevando che la “regina è nuda”.