Calabria, Minenna: "Bilanci ora tutti certificati e conti in ordine. Il Ponte sullo Stretto? Volano per lo sviluppo"

"Gli obiettivi per i prossimi cinque anni? Andare avanti sempre nel senso dello sviluppo della Regione e quindi sanità, infrastrutture e trasporti utilizzando al meglio le aziende partecipate regionali"

"Certamente sì perché, in questi tre anni nei quali ho assistito come assessore tecnico sulle questioni finanziarie il presidente Roberto Occhiuto, è stato fatto un gran lavoro di efficientamento e di monitoraggio della spesa a beneficio della crescita economica della Regione". Con queste parole Marcello Minenna, economista e tecnico stimato a livello nazionale e internazionale, assessore uscente della Regione Calabria con le deleghe a economia, finanze e programmazione strategica unitaria, risponde alla domanda di Affaritaliani se sia fiducioso sulla riconferma del presidente Occhiuto e del Centrodestra alle prossime elezioni regionali.

“Si parla tanto di Sanità ma è opportuno ricordare che quando il presidente è arrivato al governo abbiamo trovato i bilanci del sistema sanitario in disordine dopo quindici anni di commissariamento. Ora sono tutti certificati e avere conti in ordine e sotto controllo è propedeutico per l'azione di governo e per la gestione della spesa".

L'assessore aggiunge: "Se dovessimo fare una valutazione squisitamente tecnica sono state prese decisioni che hanno portato a un'accelerazione alla crescita e soprattutto a una spesa intelligente su quei settori in grado di attivare al meglio i moltiplicatori del Pil”.

Alla domanda su quali siano gli obiettivi per i prossimi cinque anni della regione Calabria, Minenna risponde: "Andare avanti sempre nel senso dello sviluppo della Regione e quindi sanità, infrastrutture e trasporti utilizzando al meglio le aziende partecipate regionali. Poi c'è il tema del sistema idrico e dei rifiuti nonché della valorizzazione del territorio e turismo, tutti settori che in Calabria hanno fortissime potenzialità visto il grande vantaggio geo-economico finanziario di cui gode la Regione".

E infine il Ponte sullo Stretto, porterà davvero benefici una volta completato? "Come tutte le grandi opere infrastrutturali è un volano per lo sviluppo e porterà alla reingegnerizzazione anche delle infrastrutture limitrofe. Non si può dire che il Ponte non porterà un incremento e una crescita della produzione industriale e dell'occupazione, non solo per Calabria e per Sicilia ma anche per tutta l'Italia", conclude l'assessore Minenna.

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