Marina Berlusconi: "Quanto mi ha fatto male quel sorrisetto Sarkozy-Merkel"
La figlia di Silvio si racconta e svela retroscena inediti sugli ultimi momenti vissuti col padre e sul futuro suo e di Forza Italia. E su Meloni e Fascina....
Marina Berlusconi: "Ecco che cosa penso veramente di Giorgia Meloni e Marta Fascina"
Marina Berlusconi torna a parlare e lo fa a cuore aperto senza nascondersi. La figlia di Silvio affronta il tema delicato della successione politica e svela retroscena inediti sugli ultimi momenti di vita del padre. "Per oltre dieci anni - si sfoga Marina nell'ultimo libro di Bruno Vespa "Il rancore e la speranza", - hanno rovesciato addosso a mio padre infamie e falsità per le quali nessuna difesa sarà mai sufficiente, nonostante sia stato sempre assolto. Ma c'è un episodio che non riesco a dimenticare: quel sorrisetto che nel 2011 si scambiarono Nicolas Sarkozy e Angela Merkel. Un sorrisetto con cui due governi stranieri stavano sabotando l’esecutivo che gli italiani avevano scelto democraticamente. Il signor Sarkozy ha atteso dodici anni per ammettere, nel libro che ha pubblicato qualche mese fa, quel complotto contro Silvio Berlusconi, una verità che peraltro già conoscevamo tutti. E ne ha approfittato per aggiungere un po' di insulti verso mio padre, aspettando la sua morte, a conferma del gentiluomo che è sempre stato".
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Marina affronta anche il tema del futuro politico suo e di Forza Italia. "Indubbiamente, - prosegue Marina e lo riporta Il Giornale - se ripenso a quello che certa magistratura e certa stampa gli hanno fatto, mi vengono ancora i brividi, però ho imparato da lui a fare le mie scelte in positivo: puntando verso obiettivi in cui credo, e non, invece, escludendoli per timore. E a un mio ruolo in politica non ho mai creduto, non fa per me, e penso che non sarei nemmeno la persona giusta al posto giusto. La politica mi interessa e la seguo con attenzione, ma è una cosa terribilmente seria, merita rispetto e non improvvisazione. Il mio lavoro è nelle aziende del gruppo, il mio obiettivo è rafforzarle e costruire il loro futuro. Perché è quello che voglio davvero, non perché ho paura di altro".
Poi Marina Berlusconi racconta un fatto appena successo e molto significativo. "Il mio figlio più giovane, Silvio, che ha 19 anni e ha appena cominciato l’università, qualche giorno fa si è fatto tatuare sull'avambraccio un disegno che rappresenta le ali di un angelo sovrastate da una stella. Nel disegno ci sono quattro cifre: 29, 9, 36 e 4. Sono il giorno e il mese di nascita di mio padre e di mio figlio, che coincidono, e cioè il 29 settembre, e i rispettivi anni, il 1936 e il 2004. Il giovane Silvio ha voluto tanto bene al nonno Silvio da inciderselo sulla pelle, per sempre! Probabilmente mio padre avrebbe avuto da ridire, si sa che non amava i tatuaggi, ma questo è davvero speciale".
Sulla premier: "Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni. Quando mio padre è scomparso, ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia, e di questo le sono grata". E sul futuro di Villa San Martino: "Deve rimanere così, viva: vogliamo che resti la sede di riunioni di lavoro, oltre che, naturalmente, il punto di incontro della nostra famiglia. Fascina? Con lei ho un ottimo rapporto, é stata vicina fino all'ultimo a mio padre".
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