Mattarella-Meloni, rapporto ai minimi. Al Colle il "qui comando io" non piace - Affaritaliani.it

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Mattarella-Meloni, rapporto ai minimi. Al Colle il "qui comando io" non piace

di redazione politica

Il Capo dello Stato è rimasto basito per la decisione presa dalla premier di non accettare emendamenti per la manovra, ha tolto il potere al Parlamento

Mattarella-Meloni, il gelo. Ecco che cosa il Quirinale rimprovera alla premier

Il governo ha varato la manovra finanziaria, un passaggio importante e molto atteso, ma a Mattarella le modalità scelte da Meloni non sono piaciute. E questo episodio si somma a tante altre circostanze che stanno creando il gelo tra il Colle e Palazzo Chigi. Mattarella - si legge su Dagospia - cerca di stemperare i toni, e troverà il momento giusto per consegnare le sue considerazioni alla politica. Quel che è certo, è che negli ultimi mesi si è appannato il rapporto tra il Capo dello Stato e la premier, reso ancor più problematico dalle difficoltà incontrate dal sottosegretario Alfredo Mantovano nella delicatissima riforma dell’intelligence, a cui, dal Colle, si guarda con estrema attenzione.

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Mattarella non ha gradito il no agli emendamenti di maggioranza alla legge finanziaria deciso da Giorgia Meloni e evocato da Matteo Salvini durante la conferenza stampa di ieri. Una decisione - prosegue Dagospia - che espropria il Parlamento delle proprie prerogative, sulla legge più importante dell'anno, e che riduce deputati e senatori a meri pigia-bottoni. L'inemendabilità della manovra è solo l’ultimo atto che ha fatto sobbalzare il Presidente della Repubblica, già irritato per le intemperanze del Governo. Mattarella, inoltre, teme il materializzarsi di un pericolo terrorismo in Italia, che, al netto delle rassicurazioni del Governo, è più vivo che mai.