Mattarella (senza dirlo in modo esplicito) sostiene il salario minimo del Csx e boccia la politica del governo Meloni - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:29

Mattarella (senza dirlo in modo esplicito) sostiene il salario minimo del Csx e boccia la politica del governo Meloni

La lettura in controluce delle parole del Presidente

Di Alberto Maggi

Una boccata d'ossigeno per le battaglie, in politica interna, a favore di Elly Schlein



Tutti lo sanno, anche se fanno finta di dimenticarselo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella proviene dalla Margherita e anche, successivamente, dal Partito Democratico. E quindi le sue parole di oggi nella cerimonia al Quirinale di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2025 vanno lette in controluce dal punto di vista politico. "La dinamica salariale negativa dell’ultimo decennio vede ora segnali di inversione di marcia. E’ una questione che non può essere elusa perché riguarda in particolare il futuro dei nostri giovani, troppi dei quali sono spinti all’emigrazione. Questa strada, spesso sofferta, viene prescelta, talvolta, per la difficoltà di trovare lavoro e, sovente, a causa del basso livello retributivo di primo ingresso nel mondo del lavoro".

 Il Capo dello Stato ha rilevato ancora che "dinamiche di mercato concorrono ad ampliare questi squilibri nelle retribuzioni. Ne nasce un aspetto a cui non si può sfuggire quando tante famiglie rischiano di essere sospinte e talvolta sono effettivamente sospinte sotto la soglia della povertà nonostante il lavoro di almeno uno dei componenti mentre vi sono super manager che godono di remunerazioni centinaia o persino migliaia di volte superiori a quelle di dipendenti delle imprese".

In sostanza, spiegano fonti qualificate, Mattarella - anche se non può dirlo esplicitamente - esprime il suo sostegno pieno alla proposta del Partito Democratico, casa sua, e di tutto il Centrosinistra sul salario minimo a 9 euro l'ora. Una proposta che il governo di Centrodestra guidato da Giorgia Meloni, che proprio oggi ha approvato in Consiglio dei ministri, la Legge dii Bilancio per il prossimo anno, continua a reputare controproducente e negativa per gli stessi lavoratori. Con il solito stile diplomatico, ma preciso e chiaro nelle parole, il Presidente ha voluto inviare un segnale politico chiaro di non approvazione per le scelte dell'esecutivo e di sostegno per le battaglie delle opposizioni.

Ovviamente il Capo dello Stato non ha alcun potere esecutivo e certamente il Centrodestra non ha alcun intenzione di optare per il salario minimo, ma la voce chiara e forte dal Colle è arrivata. Una boccata d'ossigeno per le battaglie, in politica interna (sulla politica internazionale e in particolare su Gaza la questione è ben diversa), a favore di Elly Schlein e di tutte le forze che si oppongono al governo e alla manovra economica appena approvata dal Cdm.

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