Politica
Bufera su Nordio: "Rifugiatevi nelle chiese". Tutti i dubbi del ministro sul braccialetto elettronico
Il Pd: "Parole gravi, lo Stato non può abdicare al suo compito"

Carlo Nordio
Nordio sui braccialetti elettronici poco efficaci. Scoppia la bufera politica
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto ieri alla Camera sulla questione del braccialetto elettronico e le sue parole hanno provocato un polverone. Di fatto il Guardasigilli ha bocciato l'efficacia di questo dispositivo. "Nel momento dell’allarme - dice Nordio - molto spesso la vittima si trova a una distanza non compatibile con l’intervento delle forze dell’ordine in relazione al “warning” — è la valutazione fatta dal Guardasigilli —. Se si ritiene che la distanza di 10 km sia sufficiente per tenere a distanza il potenziale aggressore, molto spesso la comunicazione funziona ma in quei minuti in cui funziona l’avvertimento, il warning, i mezzi di trasporto della persona potenziale aggressore sono già riusciti a raggiungere la vittima e quindi dobbiamo dare un’allerta alla vittima, affinché sia in grado di trovare delle forme di autodifesa, magari rifugiandosi in una chiesa o in una farmacia, in un luogo più o meno protetto". Opposizioni in rivolta per queste parole.
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"Si è toccato il fondo della decenza, invece di dire oscenità il ministro pensi a salvare le donne che non possono essere abbandonate alla loro sorte», attaccano le parlamentari di M5S in commissione bicamerale sui femminicidi. "Una forma inaccettabile di scaricabarile istituzionale", lo definisce la presidente di Differenza Donna, Elisa Ercoli. "Dal ministro parole gravi, lo Stato non può abdicare al suo compito", sottolineano i senatori del Pd.