Salvini e Di Maio con il provvedimento teso a creare la "pace fiscale" hanno dimostrato che è possibile aiutare coloro che sono pressati dall'Agenzia delle Entrate per debiti di piccola entità, i cosiddetti "tartassati".
Non è una manovra a favore dei "furbetti" o a favore degli "evasori" perché chi ha debiti sotto i centomila euro non è altro che una persona povera che, indubbiamente , deve pagare , ma che potrà farlo , d'ora in poi, utilizzando modalità di pagamento non da strozzinaggio. Si tratta di una vittoria delle classi povere e abbandonate che , fino ad ora, costituivano il materasso per i grandi evasori, ossia quelli che, grazie ai propri soldi, hanno potuto pagare commercialisti e avvocati che li hanno favoriti nel trovare escamotage per evadere indisturbati e senza lasciare tracce. Non vi è dubbio che "i piccoli indebitati" costituivano lo scudo che proteggeva le classi ricche , quelli a cui tutto si deve e a cui a cui tutto è possibile.
Salvini e Di Maio , grazie a questo provvedimento , hanno ridato potere e dignità al popolo , ai cittadini, che , nei loro confronti, hanno un debito di gratitudine : devono ringraziarli per aver riportato l'equità , la giustizia e la democrazia in questo Paese.
La legge Fornero anch'essa verrà abbattuta e superata e con essa i Sindacati e la loro connivenza con i poteri forti.
La strada tracciata dal governo giallo-verde è la strada maestra che abbatte il classismo e predilige la meritocrazia e la solidarietà.
Il popolo esulta , cosi come le classi deboli e i proletari , per aver finalmente ritrovato la propria dignità e quel potere che parla di vita e di giustizia sociale .