25 MARZO, LA DESTRA IN PIAZZA - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

25 MARZO, LA DESTRA IN PIAZZA

Il Polo Sovranista partirà alle ore 15:00 da Santa Maria Maggiore; su Affaritaliani interviene Gianni Alemanno

Il 25 marzo, nel giorno delle celebrazioni del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma ci saranno tre cortei: il primo sarà degli ultra-europeisti che chiedono addirittura “più Europa”, la seconda degli antagonisti di sinistra che vogliono distruggere tutto e farci diventare come l’Africa. Infine ci saremo noi del Movimento Nazionale per la Sovranità, che alle ore 15:00 da Santa Maria Maggiore faremo partire la protesta del Polo Sovranista. In questo Corteo noi vogliamo rappresentare chi vuole riprendersi “le chiavi di casa” per non sottostare ai diktat dell’Unione Europea. Juncker, la Merkel, Hollande e tutti gli altri leader dell’Unione europea riuniti quel giorno in Campidoglio, ci diranno che la Ue è il migliore dei mondi possibili e che non si può uscire dall’euro.

Noi, nonostante l’ostracismo dei media, dovremo denunciare tutto l’impoverimento, la mancanza di lavoro e il declino a cui ci stanno costringendo i vincoli di Bruxelles. Non c’è nessun problema italiano che non abbia come radice prima il modo sbagliato con cui è stata costruita l’Unione europea: dalle tasse alla mancanza di lavoro, dall’impossibilità di fare investimenti per prevenire il rischio sismico e idrogeologico, fino all’impossibilità di difenderci dalla concorrenza sleale che viene dai paesi dove il costo del lavoro e le regole ambientali sono molto inferiori alle nostre.

Di fronte a una globalizzazione senza regole quale quella che stiamo vivendo l’unica strada è quella di riprenderci la sovranità nazionale e popolare ovvero “le chiavi di casa nostra”. Queste sono le posizioni che vedono accomunati nel “Polo Sovranista” noi del MNS, la Lega e Fratelli d’Italia, ma questo non deve voler dire necessariamente dividere il centrodestra. Anche Raffaele Fitto ha cominciato il suo percorso politico autonomo uscendo da un Ppe ormai totalmente asservito alla Merkel. Lo stesso Berlusconi non dovrebbe essersi dimenticato di essere stato defenestrato da un colpo di Stato ordito fra il Quirinale e Bruxelles.

Per questo sulle posizioni sovraniste si può riunire tutto il centrodestra, magari attraverso delle Primarie che ci devono servire non solo per scegliere il Leader ma anche la posizione politica prevalente. Il centrosinistra, sotto la spinta di Matteo Renzi è diventato lo schieramento degli entusiasti della globalizzazione, il centrodestra non può non essere il Polo di coloro che vogliono riprendersi la sovranità nazionale e popolare e tornare padroni a casa propria.

Gianni Alemanno